Coronavirus, Kyle Weems: “Chiudere la stagione per rispetto delle persone che sono morte”

Kyle Weems ha lasciato una lunga intervista a Sports Rabbi. Ecco alcuni dei suoi passaggi:

Gli allenamenti in questi giorni di emergenza:

“Per un po’ la scorsa settimana, siamo stati in grado di allenarci in gruppi di tre persone presso la nostra palestra ma ora si è fermato tutto a causa della costante ascesa dei numeri di morti e contagiati”.

Il pensiero sulla ripresa del campionato:

“La mia opinione personale è che penso sia l’unica risposta ovvia sia quella di chiudere la stagione. Il numero di morti e e di nuovi nuovi casi qui in Italia è ogni giorno onestamente sempre più spaventosa. Non hai compassione o rispetto se pensi che onestamente ritornare a giocare in questa dopo il numero di morti che ci sono stati”.

Sulla stagione vissuta a Bologna:

“È stato bello giocare qui. La piazza è fantastica, abbiamo un grande allenatore e un grande gruppo di ragazzi che hanno messo da parte gli interessi personali per quelli della squadra e lavorano sodo ogni giorno. Non capita tutti i giorni di dire che hai giocato accanto a un giocatore straordinario come Milos Teodosic. Il suo quoziente cestistico, le sue giocate, il suo modo di tirar fuori il meglio di te ti semplifica la vita. Qui gioco con tanti compagni di talento come Teodosic e Markovic ma ho la fortuna di essere anche allenato da un grande allenatore come Djordjevic ma ora vedo difficile una possibile ripresa”.