EuroLega: se il Panathinaikos abbandona, Virtus Bologna candidata numero 1 per sostituirla?

Nervi tesi tra il Panathinaikos e l’EuroLega. Il club greco durante la riunione tra gli 11 club azionisti e l’organizzazione retta dal commissioner Jordi Bertomeu non avrebbe preso bene la scelta di EL di non parlare dell’entrate che servono a garantire la prossima stagione.

Il patron Dimitris Giannakopoulos avrebbe dichiarato durante la riunione: “Signor Bertomeu, negli ultimi 3 mesi ha negoziato con i giocatori sulle dimensioni dei loro contratti. Si è giocato per il 65% della stagione ma le hai accordato l’80% dei salari. Invece di parlare con gli sponsor, per scoprire cosea avrebbero potuto dare in caso di ripartenza, ha parlato solo con i giocatori. E’ normale non confrontarsi prima con i club sulle loro risorse economiche? Vogliamo prima parlare delle entrate della prossima stagione, perchè di questo non abbiamo ancora sentito parlare. Se non parliamo delle entrate che potrà garantire la prossima stagione, non sappiamo se resteremo in EuroLega”

Jordi Bertomeu su “El Pais” ha invece dichiarato: “Non è la prima volta che sentiamo minancce di abbandono. Con il Panathinaikos la cosa migliore da fare è avere pazienza, avere l’abilità di poter dialogare e fargli vedere le cose come stanno. Loro sanno che al di fuori dell’EuroLega non c’è uno scenario migliore. Ed è un “no-brainer” per chi lo capisce”. Ed anche se più volte hanno annunciato di voler lasciare l’EuroLega, non l’hanno mai fatto. Se dovesse arriverà un’altra squadra, è già successo in passato con Treviso, Siena…”

Anche se pare difficile al momento che il Panathinaikos lasci l’EuroLega la Virtus Bologna potrebbe sperare comunque in un posto nella prossima EL. Infatti, se uno o più club dei 18 ammessi alla stagione 2020/21, dovessero decidere di rinunciare alla partecipazione in EL il club bianconero sarebbe tra le prima in lizza per una wild-card.