Pagelle: Umana Reyer Venezia-Segafredo Virtus Bologna

Le pagelle ai giocatori della Segafredo Virtus Bologna a cura di “Vu Nere Bologna”

Pietro Aradori 6,5: Inizia la gara nella sua ex casa con una tripla dall’angolo con una ricezione difficile. Si sbatte ed è uno dei pochi che si sbatte sino all’ultimo quarto. Chiude con 22 punti (season-high), 4 rimbalzi, 2 recuperate e 20 di valutazione nonostante un plus minus di -19. Battagliero.

Kevin Punter 6-: Seconda gara in cui la guardia nativa di Bologna ha le polveri bagnate: 4 su 9 al tiro e soprattutto poche iniziative per caricarsi la squadra sulle spalle. Spento.

Tony Taylor 5,5: 10 punti ma sparacchia da 3 (1 su 6), 5 assist, 1 rimbalzo in 26 minuti di impiego e fatica a mettere in moto la squadra. Offuscato.

Brian Qvale 5,5: il capitano dopo oltre 2 settimane di stop parte titolare. Il compito è quello di arginare le offensive di Vidmar e Watt e farsi valere sotto le plance. Chiude con 10 punti e 7 rimbalzi in 15 minuti. In cerca della migliore condizione.

Dejan Kravic 5-: 9 punti e 7 rimbalzi potrebbero sembrare un buon bottino ma il lungo con passaporto canadese soffre i lunghi della Reyer e perde spesso il duello a sportellate nel pitturato. Stordito.

Filippo Baldi Rossi 4,5: Prova a dare il suo contributo ma anche lui come i suoi compagni di reparto non ha vita facile con i lunghi lagunari.

Amath M’Baye 4,5: il francese inizia bene la gara ma pian piano sparisce dalla gara. Potrebbe attaccare Daye gravato di 2 falli dopo appena 5 minuti di gioco e potrebbe prendersi conclusioni nelle sue corde. Rinunciatario.

David Cournooh 4: serata da dimenticare per il giocatore di Villafranca. Tonut lo sbeffeggia come e quando vuole nonostante l’ex Cantù sia un mastino in difesa. Deriso.

Alessandro Pajola, Alessandro Cappelletti s.v.: difficile valutare la prestazione per i due italiani che entrano in campo già con la Reyer in fuga.

Kelvin Martin s.v.: il suo infortunio dopo 3 minuti sul parquet influisce sull’umore e sulla prestazione della squadra. Da recuperare.