Virtus Bologna: quale sconfitta ha fatto più male in stagione?

Il campionato è stato dichiarato ufficialmente chiuso lo scorso 7 Aprile. Come non accadeva da anni la Virtus Bologna era la favorita per la vittoria dello scudetto grazie, non solo agli investimenti della società fatti in estate (vedi l’acquisto con contratto triennale per Teodosic) ma anche ai risultati che le V Nere stavano ottenendo sul campo.

La compagine di coach Sasha Djordjevic viaggiava a gonfie vele in campionato con un bilancio di 18 vittorie e 2 sconfitte. Il primo stop è arrivato sul parquet della Vanoli Cremona l’8 Dicembre dopo 10 vittorie consecutive (78-66 il risultato finale). Una partita ricordata soprattutto anche per l’espulsione molto discussa di Milos Teodosic e la successiva multa della FIP poi ritrattata. Pochi giorni più tardi sarebbe arrivato l’ultimo k.o. in Serie A per i bianconeri. La Virtus cade al PalaSerradimigni contro il Banco di Sardegna Sassari per 91-77 il 22 Dicembre. Ma poco importa perchè Baldi Rossi e compagni guidano la classifica dalla prima giornata di campionato e ottengono la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italian con 4 turni di anticipo e ben prima dello scivolone in terra sarda.

Anche in EuroCup la Segafredo è tra le favorite per la vittoria finale. Chiusa la regular season senza troppa fatica e con un bilancio di 8 vittorie e 2 sconfitte, i bianconeri alzano le loro quotazioni per il successo a fine stagione. In Grecia il 22 Ottobre, contro il Promitheas Patras, arriva il primo k.o. stagionale e in Europa con il punteggio di 78-69 (4° giornata). L’altra sconfitta in regular season arriva sempre in trasferta. Questa volta è il Morabanc Andorra ad avere la meglio il 20 Novembre per 93-79 all’8° giornata. Due sconfitte che comunque non attaccano il morale e sembrano tuttavia ben gestite e quasi “programmate”.


Passato il turno da prima del girone le V Nere incrociano sul proprio cammino anche il Partizan NIS Belgarde di coach Andrea Trichieri nelle Top 16. Il primo incontro in Serbia è stravinto dai padroni di casa per 99-81 l’8 Gennaio del nuovo anno. La compagine di coach Djordjevi accumula vittorie contro Darussafaka e Trento e arriva al match clou della 5° giornata contro i serbi con quasi l’obbligo di vincere per non compromettere il passaggio del turno. Il 5 Febbraio al PalaDozza lo spettacolo dentro e fuori dal campo è delle grandi occasioni. Markovic guida la banda e la Virtus sembra aver messo la freccia e in tasca la vittoria. Gli ospiti però non mollano e con una grande rimonta allo scadere ottengono un importante successo per 82-84. La Segafredo ora è in bilico e dovrà giocarsi il tutto per tutto contro il Darussafaka in Turchia (poi spostata e Belgrado per l’inizio dell’emergenza coronavirus dove la Virtus otterrà la vittoria e il passaggio ai quarti di finale da seconda in classifica con un bilancio di 4-2). 

Prima del delicato match contro i turchi però arrivano sul calendario i primi due appuntamenti per riaprire la bacheca dei trofei. La FIBA Intercontinental Cup e la Coppa Italia sono i primi due obiettivi raggiungibili e dichiarati.

La Virtus vola prima a Tenerife dove l’Iberostar ospita le Final Four della FIBA IC. Le V Nere hanno ottenuto la matematica qualificazione grazie al successo di Anversa nella Basketball Champions League il 5 Maggio del 2019. Una partecipazione a rischio quello dei bianconeri poichè in estate la società dell’Arcoveggio aveva deciso di abbandonare i tornei FIBA per partecipare a quelli organizzati dall’ECA con l’obiettivo di ritornare in EuroLega.

In semifinale, anche senza Teodosic, la squadra di coach Djordjevic non fatica se non per il cambio di fuso orario e per il viaggio poco prima dell’inizio del torneo (6 Febbraio). La Virtus Bologna ottiene la finale battendo gli argentini del San Lorenzo 75-57 e a separare le V Nere dalla coppa c’è solo adesso l’Iberostar Tenerife, già battuto in finale nella BCL e qui non per diritto ma solo perchè squadra ospitante del torneo.

L’epilogo però non è come tutti si aspettavano. Anversa non si ripete e la FIBA IC si tinge dell’amarezza di un popolo che sperava di salire sul tetto del Mondo. Il 9 Febbraio gli spagnoli vincono con il risultato di 72-80 e la compagine con la V sul petto saluta il primo obiettivo stagionale.

Ma non c’è tempo di recriminare e rimuginare poichè il 13 Febbraio si ritorna subito in campo. Adesso ci sono le Final Eight di Coppa Italia della Virtifrigo Arena di Pesaro. Neanche a dirlo la Virtus è la favorita per il successo del torneo anche soprattutto perchè è la numero 1 del tabellone grazie al girone di andata chiuso in testa alla classifica della Serie A.

Ai quarti di finale la Segafredo incontra l’Umana Reyer Venezia. La partita è combattuta si gioca sui nervi e sulle debolezze dei propri avversari. La Virtus non splende come nelle settimane precedenti anche perchè la delusione della FIBA IC, del Partizan Belgrado e le tante partite e i viaggi iniziano a pesare sulle gambe e sulle teste della squadra. Ma le V Nere ci credono e sembrano ottenere la vittoria e la qualificazione alla semifinale ma negli istanti finali Daye punisce la difesa e il cuore dei virtussini. I lagunari vincono per 82-81 e passano il turno. La Reyer poi si dimostrerà più forte di tutti vincendo la Coppa Italia in finale contro Brindisi.

In pochissimi giorni, 4 per le’esattezza, la Virtus Bologna quindi ha perso due dei primi obiettivi stagionali.

La conclusione anticipata del campionato ha fatto svanire il sogno scudetto anche se non sapremo mai come sarebbe finito il campionato e la serie playoff. Per l’EuroCup non è stata ancora messa la parola fine ma potrebbe come non potrebbe riprendere più.

In virtù di questo, secondo voi qual è la sconfitta che ha fatto più male? A voi la parola. 

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A.R.