Serie A, le pagelle di Dolomiti Energia Trentino-Virtus Bologna 64-71

Priva di molti giocatori importanti, reduce dalla bella vittoria con Valencia, pronta a buttarsi nel secondo doppio turno di Eurolega, la Virtus Bologna vince a Trento per 71-64, dominando la partita fin dall’inizio. Una prestazione tanto convincente quanto sorprendente quella degli uomini di coach Scariolo, non tanto per il risultato, ma per il gioco espresso nonostante gli infortuni e la stanchezza. Di seguito le pagelle:

Nico Mannion 7,5: il play ex Warriors continua a giocare bene e ad essere efficace. Ormai titolare in pianta stabile nelle gare di campionato, oggi gioca una partita ordinata, segnando 15 punti in 26′. Nico sbaglia poco, prende scelte intelligenti e rimane in campo nei momenti importanti.

Daniel Hackett 7: la grande differenza rispetto alle ultime uscite la fanno le responsabilità che si prende in attacco. Stasera è molto preciso al tiro e in difesa, come sempre, gioca in modo furbo ed è una spina nel fianco dell’attacco avversario.

Alessandro Pajola 6+: riposa un po’(per modo di dire) in vista del doppio impegno e dopo aver giocato cinque partite negli ultimi 10 giorni. Nulla da segnalare oltre ad un bel tiro dalla media nel primo tempo.

Michele Ruzzier s.v.: un grande in bocca al lupo a Michele per la sua prossima avventura con la maglia di Trieste.

Marco Belinelli 6+: la prestazione del capitano è appena sufficiente e si guadagna qualche decimo in più per la tripla dall’angolo scaccia pensieri dell’ultimo quarto. Ancora una volta male al tiro, 3/10 dal campo in 22′.

Isaïa Cordinier 8: il francese è ancora una volta il migliore. In questo inizio di stagione la sua evoluzione è impressionante quasi quanto il suo atletismo. Salta ovunque, prende rimbalzi impossibili, recupera 4 palloni e segna 13 punti, facendo anche qualche giocata spettacolare. L’arma segreta della squadra.

Kyle Weems 6,5: oggi, a causa delle assenze di Shengelia e Ojeleye, agisce da ala forte senza sfigurare. L’insolita posizione di certo non lo favorisce, ma il veterano bianconero fornisce comunque una prestazione tutto sommato convincente, aspettando che salgano le percentuali dall’arco.

Jordan Mickey 6,5: Scariolo sicuramente avrebbe preferito non tenerlo in campo per 22′, ma le assenze lo costringono ad un’altra giornata di fatiche. Anche se non è preciso da tre punti, gioca con impegno una partita onesta, con la testa già alla trasferta di Atene.

Mam Jaiteh 5,5: continua il momento anonimo del centro francese. Rispetto al centro dominatore di Eurocup sembra un altro giocatore, ma si fa comunque sentire prendendo 5 rimbalzi. Il problema è che quasi sparisce dalla partita, prendendosi solo 2 tiri dal campo e chiudendo con un misero 25% ai liberi. Se vuole avere minutaggi importanti, deve migliorare, soprattutto dal punto di vista mentale.

Ismaël Bako 7: la differenza tra lui e Jaiteh è l’energia. L’ex Manresa è ovunque, domina gli avversari, conquista rimbalzi in attacco e si fa valere nella sua area. Partita discreta, non certo perfetta, ma molto efficace.

Gora Camara s.v.

Lucio Martini s.v.

Sergio Scariolo e staff tecnico 9: il voto alla panchina bianconera non può che essere ottimo. La partita di oggi non è da segnare negli annali, ma è esattamente quello che tutti desideravano. La squadra parte forte, galleggia sul +20 fino agli ultimi minuti, quando si lascia un po’ andare in vista del Pana. Quello che personalmente mi colpisce è l’attenzione e la voglia con cui i ragazzi entrano in campo, che non può non derivare da un’energia positiva trasmessa dallo staff tecnico. Scariolo superstar, ma non bisogna dimenticarsi di tutti coloro che, dietro le quinte, portano il loro contributo alla causa.