EUROLEGA – Dopo 9 sconfitte consecutive, la Virtus Bologna ritrova il sorriso battendo l’ALBA Berlino a domicilio per 64-108 (+44). È la vittoria più larga delle Vu Nere nella nuova EuroLega.
Cronaca:
Dopo una lunga serie di sconfitte, la Virtus Bologna ha finalmente trovato il segnale di vita tanto atteso. I bianconeri hanno ottenuto una vittoria spettacolare contro Alba Berlino in Eurolega, con un punteggio finale di 108-64 che ha messo fine a nove sconfitte consecutive in questa competizione. Un successo roboante che ha permesso alla squadra di evitare l’ultimo posto in classifica, ma che soprattutto ha evidenziato una reazione forte e decisa in campo.
La partita: Sin dal primo minuto, la Virtus ha mostrato un volto completamente diverso rispetto alle ultime uscite. La difesa è stata solida e organizzata, con Pajola che ha assunto il ruolo di leader, supportato da tutti i suoi compagni. Nonostante qualche errore, i bianconeri hanno dominato in attacco e hanno chiuso il primo quarto con un buon vantaggio: 15-26, grazie a un canestro straordinario di Clyburn sulla sirena.
Nel secondo quarto, la Virtus ha messo in campo una performance strabiliante. Il protagonista assoluto è stato Polonara, che ha segnato 10 punti consecutivi, portando il vantaggio a +16 (26-42). Quando anche Belinelli e Shengelia hanno iniziato a giocare al meglio, il vantaggio è cresciuto rapidamente, arrivando oltre il +30. La squadra ha segnato in 17 minuti i punti che aveva messo a segno in tutta la partita contro il Partizan Belgrado, chiudendo il primo tempo con un dominare 33-62.
Nel terzo quarto, la Virtus ha continuato a spingere, con un parziale di 9-0 che ha portato il punteggio a +38. La partita, a quel punto, sembrava già decisa, e i bianconeri hanno continuato a macinare gioco durante un lunghissimo garbage time. La squadra ha persino superato il +50, con Zizic e Holiday che hanno trovato spazio, e quest’ultimo ha segnato una tripla.
Il risultato finale, un 108-64 che segna una vittoria storica, è il segnale che la Virtus Bologna ha finalmente trovato il ritmo giusto in Eurolega. Ora, l’obiettivo è replicare questa performance contro Reggio Emilia, per confermare che il riscatto non è un episodio isolato.
Tabellino:
ALBA Berlino: Procida 9; Spagnolo 2; Delow 6; McDowell-White 2; Mattisseck 0; Schneider 4; Thomas 11; Hermannsson 8; Baker 8; Rapieque 9; McCormack 4; Bean 6. Coach Calles.
Segafredo Virtus Bologna: Cordinier 9; Holiday 3; Belinelli 10; Pajola 11; Clyburn 14; Shengelia 15; Hackett 6; Morgan 5; Polonara 16; Zizic 13; Akele 6. Coach Ivanovic.
Highlights:
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Pagelle:
Isaia Cordinier – voto 6,5 – Inizia la partita con grinta, segnando subito con una schiacciata. La sua difesa è intensa, ma nella seconda parte non è stato necessario sfruttare appieno la sua atletismo, grazie alla gestione del gioco da parte della squadra.
Justin Holiday – voto 5 – Entra in campo quando la partita è ormai in controllo, segnando una tripla a partita praticamente decisa. Tuttavia, nel resto del suo tempo sul parquet, ha avuto difficoltà, perdendo 4 palloni e non riuscendo a incidere più di tanto.
Marco Belinelli – voto 6,5 – Inizia con qualche difficoltà, ma quando prende confidenza con il gioco, torna a essere il solito Capitano, segnando con grande facilità, sia con i tagli che con le triple. La sua presenza è fondamentale nei momenti chiave.
Alessandro Pajola – voto 8 – È il leader della squadra sin dall’inizio, con un’intensità che trascina i compagni. Non solo in attacco, ma anche in difesa, dove fa sentire il suo impatto. È presente in ogni parte del gioco, con stoppate e assist che testimoniano la sua prestazione completa.
Will Clyburn – voto 8 – La nuova acconciatura sembra portargli fortuna, con un inizio positivo in attacco. Inizia a segnare con facilità, e la sua difesa si fa sentire quando la squadra ne ha bisogno. Il suo contributo è stato fondamentale per la partita.
Toko Shengelia – voto 8 – Attende il suo momento, e quando arriva, non delude. Nel secondo quarto prende in mano la partita, mostrando grande efficienza sia in attacco che in difesa. Con 28 di valutazione, è stato il miglior giocatore della serata.
Daniel Hackett – voto 6 – Entra in campo per dare respiro a Pajola, giocando una partita solida senza rischi. Fornisce 5 assist, ma in difesa deve migliorare, soprattutto sui falli che potrebbero essere evitati.
Matt Morgan – voto 7 – Una serata positiva in cui non è stato necessario il suo talento offensivo, grazie alla gestione equilibrata del gioco da parte della squadra. Si limita a muovere la difesa avversaria senza forzare le sue azioni, e contribuisce con 5 punti, 5 assist e 5 rimbalzi.
Achille Polonara – voto 8 – Gioca un ruolo difensivo importante come 5, ma sa anche come farsi valere in attacco, con una prestazione offensiva di livello. Il suo tiro dall’arco è stato uno dei punti di forza della sua partita.
Ante Žižić – voto 6,5 – Si fa trovare pronto nell’area offensiva quando la difesa avversaria è più vulnerabile, ma non sempre riesce a essere altrettanto efficace dietro. I suoi compagni lo cercano spesso, ma ha bisogno di lavorare sulla sua posizione difensiva.
Akele – voto 7 – Contribuisce con la solita determinazione, trovando anche punti importanti e lavorando duramente sotto canestro. La sua difesa è solida, e nonostante qualche errore al ferro, riesce a farsi notare in positivo con 4 rimbalzi.
Sala Stampa
Coach Dusko Ivanovic: “Ottima reazione della mia squadra dopo la brutta partita di Belgrado. Abbiamo giocato con aggressività, pressione sulla palla, confidenza. Rispetto alla partita di andata, vinta dall’Alba, abbiamo stoppato i loro contropiede, e per noi è stato più facile giocare. Contro la Stella Rossa avevamo giocato senza aggressività, senza ambizione. I giocatori devono capire che sono i giocatori che vincono le partite, non la tattica, non gli allenatori. Sono loro che decidono se vogliono vincere o perdere. Nel basket non ci sono segreti, è un gioco semplice. La difesa è tutto, parte tutto da lì”.
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