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EuroLega, Virtus Bologna-Baskonia 76-74: cronaca, pagelle, highlights e sala stampa

EUROLEGA – La Virtus Bologna, nonostante le assenze di Clyburn, Shengelia e Zizic, battono alla Segafredo Arena il Baskonia con il punteggio di 76-74. MVP Matt Morgan con 17 punti, 5 assist e 21 di valutazione.

Cuore, sacrificio, determinazione. Questi sono i protagonisti della vittoria della Virtus Bologna contro il Baskonia, un successo che esplode di gioia nella Segafredo Arena, dove il pubblico non ha smesso di incitare la squadra fino all’ultimo secondo. Nonostante le difficoltà legate a un’infermeria affollata (Zizic, Clyburn, Shengelia e Tucker assenti), e un arbitraggio che ha fatto discutere, i bianconeri conquistano la loro sesta vittoria stagionale in Eurolega. E lo fanno con una prestazione da cuore e anima, soprattutto grazie al contributo decisivo di Morgan, Cordinier e Polonara.

Cronaca

Coach Ivanovic, alle prese con una squadra decimata, decide di spostare Cordinier nel ruolo di Clyburn. Il quintetto iniziale vede Pajola e Morgan come guardie, con AirFrance pronto a guidare l’attacco. Il Baskonia parte forte, con un Samanic subito in palla, mentre la Virtus fatica a trovare la giusta fluidità offensiva. Hackett, entrato in campo, commette due falli in rapida successione, una notizia tutt’altro che positiva considerando la rotazione corta dei bianconeri. Il primo quarto si chiude con il Baskonia avanti 14-20, ma la Virtus è viva, anche se un po’ imprecisa.

Nel secondo periodo, la squadra di Ivanovic rimane a contatto grazie a un’importantissima fiammata di Polonara dalla lunga distanza, che risponde colpo su colpo a Moneke. Inizia a emergere la sfida sotto canestro tra Hall e Grazulis, con i bianconeri che, dopo essere scivolati a -8, si rifanno sotto e chiudono il primo tempo con un gap di solo una lunghezza: 37-38.

Al ritorno dagli spogliatoi, Morgan diventa il protagonista assoluto, segnando 7 punti consecutivi che riporteranno la Virtus avanti. La difesa bianconera aumenta l’intensità, costringendo il Baskonia a segnare solo due punti in sei minuti. La Segafredo vola sul +15 (55-40), grazie anche a un Grazulis preciso. Ma il Baskonia non è mai morto, e con l’ingresso di Hackett e Akele, i baschi riescono a risalire fino a -5 alla fine del terzo quarto (59-54).

L’ultimo periodo si apre con Visconti che esordisce in Eurolega, ma il Baskonia approfitta di una disattenzione difensiva della Virtus e riesce a tornare avanti, con Luwawu-Cabarrot a segnare il canestro del sorpasso (62-63). La partita entra nel suo momento più drammatico: la Virtus ha ormai il fiato corto, ma il cuore dei suoi giocatori è enorme.

A meno di 4 minuti dalla fine, Polonara e Cordinier portano la Virtus a +6 (73-67), ma una brutta notizia arriva quando il francese è costretto a uscire per un problema alla gamba. L’ansia corre tra i tifosi, ma per fortuna si tratta solo di crampi e Cordinier ritorna subito in campo per segnare una tripla fondamentale che fissa il punteggio su 76-70. A quel punto sembra tutto finito, ma Samanic accorcia da sotto canestro e, poco dopo, gli arbitri fischiano un fallo antisportivo a Grazulis, concedendo due tiri liberi a Forrest, che accorcia ulteriormente.

Sul +2, la Virtus ha l’opportunità di chiudere il match, ma Grazulis sbaglia una tripla dall’angolo. Non è finita. A due secondi dalla fine, Forrest va in lunetta per i tiri liberi, ma sbaglia il primo e tenta di fallire anche il secondo, non toccando neppure il ferro. Gli arbitri, in un finale da incubo, decidono di far battere una palla a due. La mischia finale si conclude con Rogkavopoulos che, dalla distanza, non riesce a segnare, regalando alla Virtus una vittoria insperata e indimenticabile. Il risultato finale è 76-74, un successo che entra di diritto nella storia della stagione.

Una vittoria di cuore, per una squadra che ha dato tutto, fino all’ultimo secondo.

Tabellino

Virtus Bologna: Cordinier 16, Belinelli 4, Pajola 5, Visconti, Hackett 13, Morgan 17, Polonara 15, Diouf 3, Akele, Tucker ne. Coach Dusko Ivanovic.
Baskonia Vitoria-Gasteiz: Raieste, Querejeta ne, Savkov ne, Luwawu-Cabarrot 11, Jaramaz 8, Forrest 10, Rogkavopoulos 13, K. Diop, Hall 10, Ndiaye, Moneke 6, Samanic 16. Coach Pablo Laso.
 

Highlights

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Le Pagelle

Isaia Cordinier voto 7.5 – Parte fortissimo, con 9 punti nel primo quarto, e continua a essere solido per tutta la partita. Oltre ai punti, cattura 7 rimbalzi e contribuisce decisamente alla vittoria con una tripla importante, nonostante l’errore nell’ultimo minuto che regala a Forrest i liberi per il potenziale pareggio. Un’altra grande prestazione da parte di AirFrance.

Marco Belinelli voto 5- – Non trova la mano calda da oltre l’arco (0/3), ma piazza comunque un paio di canestri da due. La sua esperienza in momenti delicati non basta per mascherare una serata non brillante al tiro.

Alessandro Pajola voto 7 – Il motore della Virtus, nonostante qualche disattenzione (5 palle perse). Entra in campo per 34 minuti, gestisce bene la squadra con 7 assist e difende come un leone. Contribuisce anche con qualche canestro fondamentale.

Riccardo Visconti senza voto – Esordio difficile in Eurolega, dove in soli 7 secondi si trova a subire una tripla da parte dell’avversario. Una partita troppo breve per dare un giudizio completo.

Daniel Hackett voto 5.5 – Parte con due falli in appena un minuto, che condizionano la sua partita. Non è al massimo della forma e sembra in difficoltà, ma trova comunque il coraggio di segnare una tripla pesante nel quarto finale, quando la squadra ne aveva più bisogno.

Andrejs Grazulis voto 7 – Partita solida e di grande sostanza, soprattutto contro un avversario fisico come Hall. Si fa valere nei momenti chiave, ma l’antisportivo fischiatogli nel finale è un episodio controverso che avrebbe potuto costare caro. Nonostante ciò, si conferma uno dei protagonisti.

Matt Morgan voto 8 – La sua prestazione è una vera e propria dimostrazione di forza: dopo un avvio difficile al tiro, decide di andare dentro e segna praticamente ad ogni attacco. È il giocatore più continuo, con anche 5 assist e una presenza offensiva costante che tiene viva la Virtus.

Achille Polonara voto 7,5 – Alterna momenti da MVP a qualche errore che avrebbe potuto costare caro, ma la sua grinta e determinazione sono state determinanti. Canestri pesanti, 2 recuperi e una presenza fondamentale in difesa.

Momo Diouf voto 6,5 – Grande energia difensiva, con stoppate e recuperi che danno solidità alla squadra. Inoltre, vince la palla a due finale che chiude la partita in modo decisivo.

Nicola Akele voto 6 – Entra con un buon impatto difensivo, soprattutto nei minuti finali. Non si fa notare per altro, ma svolge il suo compito senza sbavature.

Rayjon Tucker senza voto – 40 minuti in panchina per l’esterno americano.

Sala Stampa

Coach Dusko Ivanovic: “Buona partita, dura, contro una grande squadra come hanno dimostrato sia stasera che all’andata, lottando fino alla fine in una gara equilibrata. Sono davvero contento, i miei giocatori hanno messo tutto in campo, con palle perse, errori, ma hanno messo tutto quello che avevano. Mercato? È tempo di essere felici per questa vittoria.”
 
Coach Pablo Laso: “La partita si è decisa nel terzo quando la Virtus ha fatto quel parziale portandosi avanti di svariate lunghezze mentre noi abbiamo perso troppi palloni. Poi siamo stati bravi a recuperare, ma alla fine la Virtus ha meritato la vittoria”.