EuroLega, Virtus Bologna-Stella Rossa 84-72: la sala stampa

 

Foto: Virtus.it

Le dichiarazioni in sala stampa di coach Sergio Scariolo nel post-partita di Segafredo Virtus Bologna-Stella Rossa Belgrado 84-72, gara valida per la 22ª giornata della Turkish Airlines EuroLeague 2022/23.

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
Coach Sergio Scariolo:“Penso sia una tra le migliori partite che abbiamo disputato in questa stagione. Una grande partenza, che vale per entrambi i tempi in cui siamo usciti dagli spogliatoi: il primo e il terzo quarto, con idee chiare riguardo a ciò che dovevamo fare specialmente riguardo l’intensità, la fisicità e l’approccio da mettere in campo. Abbiamo giocato una ottima partita difensivamente e sul movimento di palla, sapendo quali fossero i loro punti deboli e i punti a favore, andando a portare il pallone dove eravamo meglio posizionati”. 

“Onestamente devo dire che non sempre abbiamo concluso con i migliori canestri e conclusioni facili ma mi è comunque piaciuto quello che la squadra è riuscita a creare: talvolta i tiri entrano talvolta no, ma l’intensità e l’energia c’erano. Non abbiamo obblighi sul raggiungere le migliori otto, ma continuiamo comunque ad essere competitivi, nutrendo il sogno che abbiamo in comune con i nostri tifosi e mostrare loro che possono essere fieri di noi e felici del fatto che non molliamo mai. Veramente una bella atmosfera, con i nostri fantastici tifosi e anche i loro che si son fatti sentire: ora però andiamo avanti perchè abbiamo già un’altra partita, ma godiamoci il momento”.

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“Il record dei punti segnati in Euroleague in un quarto lascia il tempo che trova, ma è indicativo dell’impatto che abbiamo avuto, entrando con l’aggressività con cui il nostro avversario di stasera entra di solito in partita. Grande energia, forza e aggressività: siamo riusciti ad impedirglielo. Inoltre un rapporto fantastico, tra assist e palle perse spropositato a favore dei primi, tanto che tutta Europa ci riconosce il bel gioco anche se a volte perdiamo i rimbalzi o i palloni, non riusciamo a trasformare sempre quello che produciamo. Dobbiamo migliorare su questo aspetto e stasera è un esempio positivo di quello che siamo in grado di fare quando siamo li tutti insieme senza pensare a se giochiamo poco o tanto, dando il 100% in difesa.
Abbiamo vissuto qualche momento difficile, abbiamo tenuto soprattutto con la difesa, abbiamo forzato un po’ di infrazioni dei 24”, abbiamo dato un paio di stoppate con Bako e Mickey. Penso che siano stati quelli i possessi decisivi per mantenere la fiducia. Abbiamo vissuto qualche momento di difficoltà ma abbiamo tenuto con la difesa, forzando i loro attacchi, e sono stati possessi decisivi per mantenere la fiducia in attacco nonostante i palloni facessero fati a ad entrare. Qualche schiacciata sbagliata, qualche layup in più, ma sappiamo che sono aspetti da migliorare e che sono lì”.

“E’ naturale che giocare davanti ai nostri tifosi ci aiuti enormemente, perchè è motivante. Si dimostra di essere grandi giocatori di Eurolega quando dimostri di poter fare grandi prestazioni tutte le sere: noi dobbiamo sommare esperienza per essere in grado di giocare da grande giocatore tutte le partite, senza mai calare, durante tanti anni tutte le stagioni. Se uno non ha mai fatto una cosa, giocato con contuità in Euroleague, per tante partite, devi arrivare lì, quello è il tuo obbiettivo. Noi siamo in crescita e quello che abbiamo ad oggi è la consapevolezza di una maturazione dall’interno, facendo tesoro anche delle esperienze negative. Poi se vai fuori casa e competi, anche se perdi, non fai una pessima prestazione come a noi è capitato in qualche occasione, hai la consapevolezza di poter appartenere, sei lì aggrappato a questa competizione, anche se la maggior parte dei giocatori in squadra non ci ha mai giocato”.

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“L’Asvel in casa gioca molto bene, ha appena battuto il Fener e ha integrato nel gruppo un ottimo giocatore come Dee Bost che ha portato punti, talento e regia: è una aggiunta importantissima per la loro squadra. In più è una squadra che gioca bene, che si cerca, con un livello di atletismo molto buono e che può però avere dei momenti negativi e positivi all’interno della partita, soprattutto positivi, e noi ne abbiamo avuto prova a Bologna qualche mese fa. Andremo li e ci proveremo, con l’atteggiamento di una squadra che vuole provarci seriamente”.

“Teodosic? Decidiamo ogni partita con Milos, che ci da tutta la disponibilità, se schierarlo in quintetto o dalla panchina. Nel secondo tempo è più facile che cominci, o è più facile fargli finire le partite se le inizia, mentre nel primo tempo è meno evidente e dipende dal piano partita, dagli avversari, da chi deve marcare e dalle idee che abbiamo. Oggi non sono partiti con il quintetto abituale, non ci siamo fatti sorprendere, Teodosic anche quando ha dovuto difendere su Nedovic ha fatto il suo, ha dato una mano. Se possiamo tenerlo in campo senza pensare alla marcatura di chi ha davanti, è un grande vantaggio.”