Marco Belinelli si racconta: “Scariolo? Quelle parole mi hanno ferito. Ora penso solo al mio nuovo ruolo”

INTERVISTE – Marco Belinelli parla del ritiro, del rapporto con Scariolo e del futuro con la Virtus Bologna. Ecco cosa ha detto a E-Tv.

Belinelli tra ritiro, Virtus e Scariolo: “Mi ha ferito, ma ho risposto in campo”

Marco Belinelli, ospite del programma Sport Club su E-Tv, ha raccontato emozioni, retroscena e riflessioni dopo il suo recente ritiro dal basket giocato. Dallo scudetto con la Virtus Bologna al rapporto con gli allenatori, fino alla transizione verso un nuovo ruolo dirigenziale. Senza dimenticare un passaggio delicato: quello con coach Sergio Scariolo.


“Era il momento giusto per smettere. Lo scudetto è stata la ciliegina”

“Era arrivato il momento di ritirarmi. Lo scudetto è stata la ciliegina sulla torta. Sono molto contento di quello che sta capitando nel mio futuro, ci metterò la voglia e l’interesse, come sempre.”

Belinelli ha anche commentato la sorpresa nel sapere del suo ritiro da Massimo Zanetti, subito dopo gara 3 contro Brescia:

“Era nell’aria, ma saperlo così mi ha lasciato basito. Sarebbe stato giusto fossi io a comunicarlo. Però ci abbiamo scherzato, non ci sono problemi.”


Il rapporto con gli allenatori: da Djordjevic a Scariolo

Quando si parla di Virtus, Belinelli non ha dubbi:

“Mi sono trovato meglio con Djordjevic, uno dei motivi per cui sono tornato a Bologna. Con Banchi ho un bel rapporto anche fuori dal campo.”

Ma il passaggio più forte riguarda coach Sergio Scariolo, che in passato aveva detto che Belinelli “poteva dare una mano”:

“Quelle parole mi hanno ferito, soprattutto in una stagione complicata. Non do colpe, ma penso di aver risposto nel modo giusto. In Eurolega ho dimostrato quanto valgo. E con Banchi, l’anno dopo, siamo stati primi fino a gennaio: un bell’andare.”

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L’NBA nel cuore: “Popovich e Williams fondamentali per me”

“Popovich mi ha fatto crescere dentro e fuori dal campo. Ma il primo che mi ha dato fiducia in NBA è stato Monty Williams a New Orleans. Grazie a lui e Chris Paul ho capito che potevo stare lì, dopo due anni difficili.”


Papà MVP: “Una stagione speciale con Banchi”

“Quell’anno sono diventato padre e anche MVP. Abbiamo dato il massimo, 11 partite consecutive con il palazzo pieno in Eurolega. Non sempre si vincono trofei, ma è stata una stagione positiva.”


La nuova Virtus? “Giovane ma interessante”

“Squadra ringiovanita, con ragazzi che vogliono mettersi in mostra. Manca un po’ di esperienza, forse anche fisicità per l’Eurolega, ma penso sia stata costruita bene. In campionato, Virtus e Milano restano le favorite.”


Scariolo? “L’avrei salutato? No, avrei solo pensato a vincere”

“Non sarò al PalaDozza per Virtus-Real, la guarderò di straforo sul cellulare. Se fossi stato lì? Avrei solo pensato a vincere.”

Una risposta secca, che chiude ogni possibile polemica con l’ex tecnico bianconero.

Foto: Virtus.it

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