Playoff Serie A 2025, Virtus Bologna-Olimpia Milano 68-67: cronaca, pagelle, highlights e sala stampa di Gara 1 (semifinale)

SERIE A – La Virtus Bologna inizia bene le semifinali playoff: Toko Shengelia firma allo scadere la vittoria in Gara 1 contro l’Olimpia Milano. Alla Segafredo Arena finisce 68-67.

Cronaca:

La Virtus Segafredo Bologna si aggiudica una combattutissima Gara 1 contro l’EA7 Emporio Armani Milano con il punteggio di 68-67, grazie a un canestro decisivo di Toko Shengelia a soli 7 secondi dalla sirena.

Il racconto della partita

I bianconeri partono meglio spingendosi subito sul 17-8 grazie all’energia di Akele sulle due metà campo e alla tecnica di Clyburn dal post-basso. L’Olimpia però risponde con un super break di 0-14, ispirato dalle giocate di Causeur e Flaccadori e sospinto anche da Diop e Mirotic, ma, dopo aver toccato anche il -7, i felsinei si rifanno sotto con un paio di accelerazioni di Cordinier, un paio di folate sulle due metà campo di Clyburn e la bomba di Morgan del 30-31. Hackett concretizza il sorpasso bianconero a inizio ripresa, Milano però replica con Flaccadori e Brooks riportandosi sul +5, prima che Shengelia con le triple e gli appoggi del 60-55 a 4′ e mezzo dal termine. Un jumper di Brooks e un tap-in di Mirotic, tuttavia, riavvicinano l’Olimpia, che completa il riaggancio a quota 62 grazie a una bomba di Shields a 150” dal termine; l’asse Clyburn-Diouf rimette in ritmo la Segafredo, Brooks finalizza però dall’arco un’ottima circolazione di palla biancorossa con la bomba del +1 e poi, dopo alcuni errori di Clyburn e Pajola, Mannion pesca Mirotic in area con l’appoggio del 64-67 a 36” dal termine. Un tap-in vincente di Shengelia mantiene viva la Segafredo, LeDay allora poi subisce fallo intenzionale e dalla lunetta fa 0/2, lasciando così a Shengelia la possibilità di finalizzare un ottimo attacco Segafredo con l’appoggio del 68-67 a 7” dalla fine. Coach Messina decide quindi di affidarsi a Mirotic ma il suo tiro per la vittoria finisce corto, consegnando così il successo finale ai padroni di casa.

Le statistiche principali

  • Virtus Bologna: Shengelia è l’MVP con 18 punti (6/7 al tiro), 4 rimbalzi e 23 di valutazione. Clyburn aggiunge 13 punti e 6 rimbalzi, mentre Diouf e Akele chiudono con 10 punti ciascuno (rispettivamente con 5 e 8 rimbalzi).

  • Olimpia Milano: Shields è il migliore con 14 punti (6/8 dal campo), 4 rimbalzi e 20 di valutazione. Mirotic contribuisce con 12 punti e 7 rimbalzi, mentre Flaccadori segna 10 punti.

Tabellino:

Virtus Segafredo Bologna vs EA7 Emporio Armani Milano: 68-67 (Q1 17 – 13; Q2 30 – 33; Q3 52 – 51)

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 7,Belinelli ne, Pajola, Clyburn 13, Taylor, Shengelia 18, Hackett 2, Morgan 8, Polonara, Diouf 10, Zizic, Akele 10. Coach: Ivanovic.

EA7 Emporio Armani Milano: Mannion 2, Causeur 5, Tonut ne, Bolmaro 5, Brooks 9, LeDay 5, Ricci 3, Flaccadori 10, Diop 2, Caruso ne, Shields 14, Mirotic 12. Coach: Messina.

Highlights:

Pagelle:

Isaia Cordinier – Voto 5
Giornata storta. Il tiro non entra mai, e le letture offensive spesso lo portano fuori ritmo. Finisce la gara con lo sguardo perso, senza mai trovare davvero il bandolo della matassa.

Marco Belinelli – senza voto
Rimane in panchina per tutta la partita.

Alessandro Pajola – Voto 5,5
Mai davvero in sintonia con il match. Sbaglia un tiro pesante nell’ultimo minuto e spreca qualche possesso di troppo. In compenso, mette energia in difesa, soprattutto su Shields.

Will Clyburn – Voto 6,5
Inizia forte, con un primo tempo di alto livello. Nella ripresa si spegne, come gli capita spesso, ma contribuisce con rimbalzi e assist che aiutano a tenere la Virtus agganciata alla partita.

Brandon Taylor – Voto 5
Gioca pochi minuti e lo fa nel momento più caotico della gara. Non riesce a dare ordine e finisce per alimentare la confusione generale.

Toko Shengelia – Voto 8
È il faro nei momenti bui. Segna punti pesanti, compreso il canestro della vittoria. Giocatore totale, decisivo nei possessi che contano.

Daniel Hackett – Voto 6,5
Con il suo carattere e la sua esperienza, tiene viva la squadra nei momenti più ruvidi. Serve assist preziosi e difende con energia, nonostante qualche fallo di troppo.

Matt Morgan – Voto 7-
Prende il posto di Belinelli nel ruolo di tiratore designato. Colpisce da tre e si butta dentro con coraggio, mettendo in crisi anche un difensore esperto come Bolmaro.

Achille Polonara – Voto 5
In campo solo per un minuto, troppo poco per essere valutato.

Momo Diouf – Voto 7
L’unico lungo di ruolo davvero affidabile. Si fa valere su entrambi i lati del campo, affrontando senza paura ogni avversario gli capiti davanti.

Ante Žižić – Voto 5-
Fuori fase. In attacco non trova mai la sua posizione e in difesa soffre tremendamente. In partite di questo livello sembra un corpo estraneo.

Nicola Akele – Voto 8
Prestazione completa, solida su entrambi i lati del campo. Va ben oltre i numeri, risultando fondamentale anche nell’ultima difesa decisiva. La sua presenza si sente eccome, ed è il simbolo dell’intensità Virtus.

Sala Stampa

Coach Dusko Ivanovic: “Contro Milano, in semifinale, non poteva andare diversamente. La cosa più importante è essere pronti ad una partita del genere, a cinque partite del genere, con energia, pazienza. Akele? In generale la nostra difesa è stata buona, abbiamo fatto anche abbastanza bene a rimbalzo e tutti hanno messo in campo il massimo. Akele ha giocato bene, Momo anche, Will, Toko, Daniel, Pajo ha sbagliato quel tiro ma questa è una squadra. La difesa di Milano è stata di alto livello e questa è una delle ragioni per cui abbiamo perso palloni ma soprattutto, come dico sempre, la pazienza a volte è mancata.”

Coach Ettore Messina:Partita molto combattuta. Gara dura, fisica, decisa solo negli ultimi possessi. Abbiamo difesa abbastanza bene, ma abbiamo sofferto troppo a rimbalzo. Lo 0/2 finale di Leday? Lui di solito tira con oltre il 90% ed è abbastanza freddo, ma capita anche ai migliori. Alla fine abbiamo perso solo di un punto, in casa loro, dopo essere stati avanti per svariati minuti, ci sono tante cose positive che abbiamo fatto in questa partita. Flaccadori? Ci ha dato una grande mano, come aveva fatto anche contro Trento. Ha la grande qualità di farsi sempre trovare pronto”.