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Serie A, NutriBullet Treviso-Virtus Bologna 74-80: cronaca, pagelle, highlights e sala stampa

SERIE A – La Virtus Bologna risponde ai successi Trapani e Brescia: le Vu Nere espugnano il parquet del NutriBullet Treviso per 74-80 e restano in vetta alla classifica.

Cronaca:

Seconda vittoria consecutiva in campionato per la Virtus Bologna che, dopo il successo casalingo contro l’UNAHOTELS Reggio Emilia (69-45), vince anche al PalaVerde contro il NutriBullet Treviso con il punteggio di 74-80. A Villorba super prestazione di Toko Shengelia (21 punti, 11 rimbalzi e 37 di valutazione) e Daniel Hackett (16 punti, 8 assist, 5 rimbalzi e 28 di valutazione): le Vu Nere restano così in vetta alla classifica della LBA Serie A.

Il match: In avvio di partita, l’asse Bowman – Paulicap ha saputo far bene per Treviso, con i tagli di Olisevicius e Caroline che hanno ribattuto ai colpi iniziali di Cordinier e Shengelia, portando i veneti avanti 8-4. Un’ottima bomba di Hackett e un jumper di Shengelia hanno però consentito alla Virtus di conquistare la testa della gara, ma le iniziative di Mascolo e Bowman hanno mantenuto l’equilibrio, con il punteggio che si è chiuso sul 17-17 al termine del primo quarto.

Nel secondo quarto, la Virtus ha cercato di allungare, sfruttando la presenza in area di Zizic e le giocate da fuori di Morgan, arrivando al massimo vantaggio sul +8. Tuttavia, la reazione di Treviso non si è fatta attendere. Con Paulicap protagonista e un guizzo di Macura, la NutriBullet è riuscita a riavvicinarsi fino al 23-27, dimostrando la propria determinazione. Nonostante una nuova accelerazione di Clyburn, Caroline ha risposto con una schiacciata spettacolare, e Paulicap ha chiuso i 20′ iniziali con un layup in transizione, fissando il punteggio sul 34-36 per la Virtus.

La ripresa è iniziata con un contropiede letale di Morgan, che ha punito Treviso con un’altra tripla. Ma nonostante il massimo vantaggio della Virtus a +9 (47-56), la NutriBullet ha reagito, con Bowman e Paulicap che hanno mantenuto viva la speranza. Il quarto si è concluso con Mascolo che ha siglato un jumper per il 51-60 a favore degli ospiti.

Nel quarto finale, la NutriBullet ha provato a risalire grazie a un parziale di 10-0, con Harrison che ha contribuito con tre liberi cruciali. Tuttavia, la Virtus ha approfittato di alcune palle perse da parte dei padroni di casa, con Hackett e Shengelia che hanno confezionato un decisivo controparziale di 10-0, portando il punteggio sul 59-64 a 6′ dalla fine. Nonostante la resistenza di Macura, Mascolo e Olisevicius, che hanno provato a riavvicinare Treviso, la Virtus ha mantenuto il controllo con le giocate decisive di Clyburn, Shengelia e Morgan, chiudendo la partita sul 74-80.

Tabellino:

NutriBullet Treviso: Bowman 15; Harrison 5; Torresani 1; Mascolo 4; Mazzola 2; Mezzanotte NE; Caroline 15; Pellegrino 0; Olisevicius 12; Paulicap 10; Spinazzè 0; Macura 10.Coach Vitucci

Virtus Bologna: Cordinier 2 ; Holiday NE; Belinelli 0; Pajola 0; Clyburn 10; Shengelia 21; Hackett 16; Morgan 15; Polonara 1; Diouf 2; Zizic 13 ; Akele 0. Coach Ivanovic

Highlights:

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Pagelle:

Justin Holiday – senza voto
Altri quaranta minuti in panchina per l’ala americana.

Marco Belinelli – voto 5
Non riesce a sbloccarsi al tiro, con un 0/3 da tre e un 0/1 dalla lunetta. Non è incisivo neanche in difesa nei pochi minuti in cui è in campo (11 minuti totali). La sua valutazione finale di -2 rispecchia una prestazione al di sotto delle aspettative. 

Alessandro Pajola – voto 5
Una serata difficile per Pajo che fatica a trovare il ritmo della partita. Con palle perse e falli a inficiare la sua prestazione, anche se nel finale si riprende in difesa. I numeri riflettono una performance ben al di sotto della sua media, con un -3 di valutazione e un negativo -7 di plus/minus. 

Will Clyburn – voto 5-
Un primo tempo molto deludente, con la sua presenza sul campo che risulta quasi invisibile. Nel secondo tempo, cerca di risollevare le sorti della squadra, ma la sua superficialità è evidente. Finisce con 3/13 al tiro, incluse 3 palle perse, troppo poco per un giocatore delle sue qualità. 

Toko Shengelia – voto 9
Il georgiano è stato il faro della squadra. Lancia la Virtus con una fuga, poi si fa carico del gioco, rimedia alla crisi di vantaggio e sigla una doppia doppia pesante (21 punti+11 rimbalzi+6 assist). Con 37 di valutazione, è stato senza dubbio il miglior giocatore sul parquet, anche se le 5 palle perse non gli tolgono il merito.

Daniel Hackett – voto 8,5
Il miglior playmaker della serata. Con la solita cattiveria e astuzia, aggiunge anche concretezza alla sua prestazione, segnando 14 punti e fornendo 8 assist. La sua valutazione finale di 28 e il +16 di plus/minus testimoniano la sua importanza in campo.

Matt Morgan – voto 6,5
Quando gioca di istinto, riesce a fare la differenza, ma paga qualche difficoltà in difesa. Complessivamente, offre un buon contributo alla squadra, ma non riesce a mantenere costante la sua prestazione.

Achille Polonara – voto 5
Prestazione sottotono per l’ex giocatore di Baskonia. In attacco non riesce a incidere e in difesa fatica contro l’intensità della Virtus. Il suo impatto sulla partita è minimo, e si nota una difficoltà nell’adattarsi al ruolo di centro. 

Momo Diouf – voto 6
Inizia bene, con una schiacciata spettacolare, ma con il proseguire della partita diventa spettatore delle giocate altrui, complice la grande prestazione di Žižić in area. Rimane comunque positivo nel suo impatto iniziale. 

Ante Žižić – voto 7,5
Nel primo tempo fatica contro Paulicap, ma nel secondo tempo si prende definitivamente l’area, dominando sia in attacco che in difesa. Termina con 8 rimbalzi, di cui 4 offensivi, e 12 punti. Purtroppo esce per una botta al naso nel momento migliore della sua partita. 

Nicola Akele – voto 5,5
Lontano dalle sue migliori prestazioni, non riesce a incidere come nelle partite precedenti. Due liberi sbagliati nel finale di terzo quarto sono una chiara indicazione della serata difficile. Non riesce a trovare il ritmo e la qualità della prestazione risulta ben sotto le sue potenzialità. 

Isaia Cordinier – voto 4
Una serata da dimenticare per il francese. Non riesce mai a entrare nel gioco, sia in attacco che in difesa. La sua prestazione è macchiata da ben tre palle perse e un insolito -3 di valutazione. Un fallo evitabile gli costa addirittura una perdita di scarpa e un calcio di stizza da parte di Ivanovic. 

Sala Stampa:

Coach Dusko Ivanovic:Partita difficile contro un ottimo avversario, con talento offensivo. Credo che abbiamo vinto perché abbiamo difeso bene contro i loro tiratori, evitando di metterli in ritmo. A volte non abbiamo avuto pazienza nel gestire il vantaggio, e con qualche palla persa di troppo l’abbiamo perso velocemente. Ma credo che abbiamo meritato questa vittoria, soprattutto grazie al lavoro difensivo”.