Supercoppa italiana, pagelle: Banco di Sardegna Sassari- Virtus Segafredo Bologna 69-72

La Virtus Bologna, ieri sera (29 settembre), ha conquistato la terza Supercoppa Italiana della sua storia. Per riuscirci, ha superato in una gara combattuta per 72- 69 la Dinamo Sassari, squadra di discreto talento autrice di un’ottima prova. Per la Segafredo, si tratta del terzo titolo su undici finali giocate, il secondo consecutivo dopo quello del settembre 2021. Di seguito le pagelle:

Alessandro Pajola 6: ancora siamo lontani dalla sua miglior prova. Se non altro, dimostra un po’ di coraggio in attacco andandosi a prendere e mettendo il tiro del pareggio ad un minuto dalla fine. Oltre a questo, la solita garra difensiva. Garra Charrua

Nico Mannion 4: su di lui non si sa più cosa pensare. In tutta sincerità viene da chiedersi come abbia fatto a giocare un preolimpico e un torneo di Tokyo a quel livello. L’unica cosa che lo lega con il Mannion prime è l’inconfondibile chioma rossa. Il problema vero è che quando, per giustificare le tue prestazioni, hai usato i tuoi problemi di salute, al rientro in forma hai il dovere di spaccare tutto. E invece anche ieri non solo non ha fatto vedere nulla, ma è stato dannoso per i compagni. 0/n al tiro, lentezza totale nella gestione della palla, poi è trafelato nel concludere l’azione da lui sprecata. Più sbaglia più si sfiducia. Così non ci siamo. Sveglia

Michele Ruzzier sv

Iffe Lundberg 5,5: anche se rispetto alla semifinale segna con più continuità, è sempre molto lento nella gestione della palla. La sensazione (si spera!) è che con l’arrivo di una condizione migliore aumenti i giri del motore. Il talento non gli manca. Gestore

Marco Belinelli 6: sufficienza per il capitano. Sufficienza perché, nonostante il desolante 3/14 dal campo, non smette di provarci e nel finale imbuca due triple decisive. Per il resto, il nulla cosmico, in difesa Houston abbiamo gravi problemi. Coraggioso

Isaïa Cordinier 6,5: nonostante non ripeta l’ottima semifinale, fa comunque una buona partita ed è un fattore per la vittoria finale. In campo appare ovunque, velocissimo e molto fisico. Riesce ad unire egregiamente l’attacco con la difesa. Collante

Kyle Weems 5: purtroppo Kyle si vede pochissimo un’altra volta. In questa Supercoppa è proprio parso assente dal punto di vista fisico. Rimandato

Semi Ojeleye 8: ancora una volta, il migliore. Attenzione perché la dirigenza potrebbe aver pescato il jolly dell’anno. Oltre ad un’altra prova difensiva di livello, in attacco infila tre triple in momenti complicati ed è sempre presente negli schemi della squadra. È arrivato da un mese, pare sia qui da anni. Porta a casa il premio di Mvp e se lo merita tutto. Campione

Leo Menalo sv

Jordan Mickey 7,5: il nuovo arrivato statunitense gioca una partita gagliarda e di sostanza, sbagliando molto poco e rendendosi utile alla causa. Oltre ai canestri decisivi nel finale, tanta difesa e tanti rimbalzi. Nel complesso, gioca una buona Supercoppa e dimostra di essere avanti con la preparazione. Mickey Mouse colpisce ancora

Ismaël Bako 6: faccio molta fatica ad esprimere un giudizio su Bako. Se in difesa è inguardabile su Onuaku per tutta la partita, in attacco lotta e prende anche un buon numero di rimbalzi offensivi, trasformandoli in punti. Ha una grande dote, tira molto bene dalla lunetta. Caro Ismaël, mettessi a posto la difesa….. Condor

Gora Camara 5: Scariolo gli concede qualche scampolo nel secondo quarto. In due minuti fa tre falli, viene panchinato. Non vede più il campo. Irruento

Sergio Scariolo e staff tecnico 8: sono una sicurezza assoluta. Lo staff compensa in modo eccezionale il mese d’assenza del coach bresciano, la squadra tutto sommato gira e porta a casa un altro trofeo. Dunque, già un’altra stagione vincente, come le ultime quattro. Sembra esserci già anche una discreta chimica di squadra, quindi davvero complimenti, bravi! Don Sergio and company

Terna arbitrale 5: se rispetto al trio degli orrori visto la sera prima sembrano Lamonica e Collina, sbagliano comunque parecchio. Nel corso dell’ultimo quarto, assegnano alla Virtus due rimesse che sarebbero state sarde. Nel complesso, fischiano troppo e male. Federazione? Facciamo qualcosa?

Foto: Virtus.it