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Virtus Bologna, Alessandro Pajola presenta la sfida contro l’Olimpia Milano

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INTERVISTA – Alessandro Pajola, intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, presenta il derby d’Italia di campionato contro l’Olimpia Milano.

Coach Luca Banchi ha definito Alessandro Pajola con Marco Belinelli l’essenza della Virtus Bologna: “È un concetto astratto. Come Beli e Abi Abass sono a Bologna da tanto tempo e conosco la storia recente. Chi arriva qui magari non sa che si è retrocessi prima di vincere lo scudetto e di tornare in EuroLega. In concreto? Portare i valori della Virtus in campo, non mollare mai, buttarsi su ogni pallone. Se questa è l’essenza del club sono orgoglioso di rappresentarla

La sfida contro l’Olimpia Milano. “Importante per la classifica, e per il fattore campo nei playoff. Abbiamo la fortuna di poterci riscattare davanti ai nostri tifosi dopo la sconfitta al Pireo. Il tutto esaurito ci darà la spinta. L’Olimpia Milano è una corazzata. Giocano insieme da tempo, sanno da chi andare nei momenti difficili. Hanno la migliore difesa della Serie A. La chiave per vincere? Concentrarsi sulle nostre cose, aiutarci in campo con energia come in tutta la stagione. Alti e bassi? Li hanno tutti in una stagione lunga”

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Shengelia ha detto che Belinelli non è umano. Sei d’accordo? “Fa tiri che nessuno può difendere, lo vedo anch’io in allenamento. Devi solo pregare che sbagli, anche se lo aggredisci o la fai faticare. Un talento unico in Europa e anche in NBA, come ha dimostrato. È il capitano, sempre disponibile. Non parla tanto, con lui vale l’esempio.”

E invece da Hackett cosa si impara. “Ha una mentalità incredibile, un combattente nonostante acciacchi ed età. È su tutti i palloni in attacco e in difesa, un esempio.”

La Virtus  Bologna è cambiata quest’anno con l’arrivo di coach Banchi. “Con lui è cambiato il modo di giocare. Lo spirito è quello da quando è Segafredo, chi arriva lo respira: dare il cento per cento, vincere, alzare trofei. Ora è il momento clou. Avere fatto bene a ottobre e novembre conta il giusto.”