Virtus Bologna, che occasione persa la Coppa Italia…

C’è ancora tanta delusione il giorno dopo la sconfitta contro la Germani Brescia nella finale di Coppa Italia. Le Vu Nere dopo 21 anni avevano infatti l’opportunità di riportare il trofeo sotto le Due Torri ma la manifestazione che cuce la coccarda tricolore continua a essere stregata. Un po’ com’è stata la Supercoppa Italiana sino al Settembre 2022. La compagine di coach Scariolo, dopo aver eliminato nettamente l’Umana Reyer Venezia (82-68) e la Bertram Derthona Tortona (90-65), due e vere proprie bestie nere della Virtus Bologna nel torneo, hanno ceduto malamente contro la Leonessa.

I bianconeri infatti hanno approcciato male l’atto conclusivo delle Final Eight di Torino e non hanno davvero mai impensierito la formazione di coach Alessandro Magro. Teodosic e compagni hanno praticamente inseguito per tutto il match chiudendo l’intervallo sotto di 10 punti (30-40) ma sono sprofondati anche sul -18 nel terzo quarto. La reazione di orgoglio guidata da Belinelli e Shengelia però non sono bastati a ribaltare l’esito della gara. Sono mancate le alternative offensive al duo italo-georgiano nel momento clou della finale che hanno poi favorito il primo storico successo della Germani Brescia.

Un successo meritato quello della compagine lombarda, arrivata a Torino tra mille difficoltà e da 6 k.o. consecutivi in campionato. Ma la Coppa Italia regala anche favole, vedi Cremona e Torino negli ultimi anni. I biancoblu al Pala AlpiTour hanno ritrovato compattezza e nuova linfa e sono stati capaci di eliminare la testa di serie Olimpia Milano (72-75) e in semifinale la VL Pesaro (74-57). Senza troppe pressioni poi hanno battuto la Segafredo inaspettatamente, ma non troppo visto il torneo disputato.

La pressione l’ha invece sentita la Virtus Bologna, tornata a disputare una finale di Coppa Italia dopo 10 anni. I bianconeri erano diventati i grandi favoriti dopo l’eliminazione dell’EA7 Emporio Armani Milano e roster alla mano, la Segafredo è nettamente superiore alla Germani, tra l’altro già battuta due volte in campionato in questa stagione. Una grande occasione persa quindi dalla compagine di coach Scariolo che dovrà ancora una volta rimandare l’appuntamento con il trionfo nella manifestazione che avrebbe incoronato le Vu Nere come società più vincente nella storia della Coppa Italia (8 successi insieme a Olimpia Milano e Pallacanestro Treviso). 

La stagione necessariamente va avanti e il mese di Marzo è decisivo per le ambizioni della Virtus Bologna. Belinelli & co. sono ancora in corsa per giocarsi un posto playoff nell’EuroLega mentre in campionato l’obiettivo è quello di scucire il tricolore dai rivali di sempre dell’Olimpia Milano.

 “Purtroppo non sono riuscito a tenere la squadra estranea al rischio che, come dicevamo ieri, tante squadre in Europa hanno corso legato alla pressione e alla concentrazione. Il nervosismo nel primo tempo è stato molto evidente e lo testimonia il nostro 6/14 ai tiri liberi.

L’approccio sbagliato? Come abbiamo detto in questi giorni è successo a tante squadre favorite in questa settimana di coppe, in Europa e anche in Italia: evidentemente il rischio di non saper gestire questo tipo di pressione è presente anche in giocatori con grande esperienza e qualità mentale. Non è mai un rischio che rimane fuori dalla porta. Ne ho viste tantissime.

Coach Scariolo nel post finale di Coppa Italia

Andrea Romano

Founder, Editor e SMM di Vu Nere Bologna. Dal 2018 cerco di informarvi via sito e social su tutte le notizie della Virtus Bologna.