Virtus Bologna, Stefan Marković si presenta: “Non dobbiamo avere paura e nasconderci. Abbiamo obiettivi alti”

Oggi presso Casa Virtus Alfasigma è stato presentato ufficialmente Stefan Marković. Ecco le dichiarazioni del giocatore serbo:

“Dopo la fine della mia esperienza al Khimki non avuto nessun dubbio che scegliere la Virtus sarebbe stata la scelta giusta per la mia carriera. Quando c’è stata la trattativa è stato facile per me dire sì a Bologna. E una città che vive di basket e so cosa significa giocare qui. Sono contento di ritrovare coach Sasha Djordjevic e Milos Teodosic e sono pronto per mettermi a disposizione per raggiungere gli obiettivi prefissati dal club”.

“Djordjevic è stato uno dei 3 motivi principali per venire qui, con lui ho condiviso tante esperienze in nazionale. Gli altri 2 principali motivi sono: il prestigio di questo club e la presenza di Teodosic”

“Sono cresciuto vedendo la generazione di Djordjevic e Danilovic, e quel famoso canestro 4 punti e negli occhi di tutti. Sempre bello ritrovare coach Djordjevic che ti allena dopo essere cresciuto vedendo le sue gesta in televisione”

“É la mia 15/16° stagione da professionista quindi so cosa mi aspetta e cosa posso dare al team. Sono pronto a dare la mia esperienza a questa squadra. Questa non è una corsa ma è una maratona, quindi dobbiamo lavorare bene insieme, collaborare, aiutarci l’uno con l’altro. Abbiamo due competizioni difficili che ci aspettano, dobbiamo lavorare molto, tutti i giorni, saremo pronti per affrontare ogni sfida”

“Prima di venire qui ho parlato molto con Djordjevic e Bjedov quindi sapevo che giocatore avrei trovato qui. Pajola è un ottimo giocatore, ha una buona mano quindi per lui sarà importante seguire i consigli di noi veterani, le mie parole, come quelle di Milos. I giovani devono essere attenti e vogliosi di ascoltare i consigli dei giocatori veterani”

“La mia esperienza a Treviso fu la mia prima fuori la Serbia. Seguo il basket europeo e seguo i giocatori serbi in giro per l’Europa. Negli ultimi anni ho seguito anche i playoff italiani”

“La mentalità di coach Djordjevic e che condivido è quella di darsi altissimi obiettivi. Non possiamo avere paura altrimenti si cade nella mediocrità. Non dobbiamo nasconderci, abbiamo grosse responsabilità. Vincere l’EuroCup non sarà facile, i club russi e spagnoli sono bene attrezzati ma la carta non gioca”.

“Contro Teodosic ho iniziato a giocare contro da bambini poi abbiamo giocato insieme con lui in nazionale e condiviso tante gare. Per me è fondamentale giocare con lui perchè significa che in allenamento gioco contro di lui e difendere su Teodosic ti aiuta a imparare e a migliorare. Sono contento che siamo qui insieme”

“Come detto uno dei 3 principali motivi della mia scelta è stato anche il prestigio e la storia di questo club. E nella storia di questo club ci sono anche le partite storiche contro quell’altra squadra. Mi diverto e mi piace giocare nei palazzetti caldi con i nostri tifosi che ci supportano ma anche in palazzetti con tutti i tifosi contro. So cosa significa giocare i derby e non vedo l’ora di giocare queste partite”

“La Serbia va ai Mondiali sicuramente per vincere, seguirò i miei compagni e spero non abbiano problemi di infortuni”