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Will Clyburn e l’importanza di Toko Shengelia per il suo arrivo alla Virtus Bologna

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INTERVISTE – Will Clyburn in un’intervista rilasciata a “Eurohoops” parla del suo arrivo alla Segafredo Virtus Bologna e di come è stato determinante Toko Shengelia per la sua scelta.

Cosa ti ha convinto a firmare per la Segafredo Virtus Bologna?: “All’inizio ho avuto una telefonata con coach Luca Banchi. Poco dopo mi sono sentito con Toko Shengelia. Non credo che la gente si renda conto che io e Toko abbiamo un rapporto che va ben oltre il basket. Siamo fratelli”.
“Non si trattava di pallacanestro, ma più che altro di..: ‘Ehi amico, vuoi fare un altro giro?’. Ero solo felice di stare con lui e con la sua famiglia. Anche con Daniel Hackett. Ovviamente abbiamo una famiglia molto unita con tutte le nostre mogli. A quel punto non si trattava solo di basket”.

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Virtus Bologna, Will Clyburn spiega cosa serve per fare bene in EuroLega

Toko Shengelia, Will Clyburn e Daniel Hackett hanno già giocato insieme al CSKA Mosca in Russia ma ora il trio sta aprendo un nuovo capitolo alla Virtus Bologna . “Ho giocato con Dani Hackett per due anni e abbiamo vinto l’EuroLega insieme. È un legame che non si può spezzare. Anche quando sono qui a giocare con lui ora, è naturale. Abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato”.

La stessa cosa, ovviamente, con Toko Shengelia. “Ci conosciamo, conosciamo le letture dell’altro, sappiamo come ognuno vuole giocare, per metterci in situazioni migliori. Ho rubato un paio di suoi movimenti in post osservandolo nel corso degli anni. Difendere su di lui in ogni maledetto allenamento è stata una di quelle cose in cui ho fatto da spugna, raccogliendo e dove no”.

In questa stagione Will Clyburn ritrova anche Ante Zizic: “Io e Ante abbiamo giocato in… è la nostra terza squadra insieme?” Sotto questo aspetto abbiamo un legame che va oltre il basket”

Ora hai al tuo fianco un’altra guardia esperta, Marco Belinelli: “Ovviamente è un grande tiratore. In allenamento è sicuramente una di quelle situazioni in cui non puoi addormentarti, non puoi togliergli gli occhi di dosso, perché si muove molto senza palla”.

Qual è il Piano A di Will Clyburn in questa stagione? “Essere un leader vocale. Sono uno dei più anziani, uno dei più esperti. Cerco solo di portare quel tipo di esperienza e di leadership alla squadra. Questa è probabilmente la cosa principale. Tutto il resto andrà al suo posto. Il basket è qualcosa che ho fatto per tutta la vita. Sono stato educato a segnare, prendere rimbalzi e difendere. Penso che questo verrà naturale. Ma altre cose sono più importanti: aiutare i ragazzi più giovani, i nuovi arrivati in EuroLega. Essere un leader vocale è probabilmente la cosa più importante in questo momento. Questo è il piano A per me”.

Foto: virtus.it