EuroCup: l’intervista a Milos Teodosic, l’MVP della regular season

Per il secondo anno consecutivo Milos Teodosic ha vinto il premio di MVP della regular season della 7DAYS EuroCup. Il play serbo della Segafredo Virtus Bologna, che in 10 partite ha viaggiato con 14.6 punti, 6.3 assist e 2.3 rimbalzi, è stato intervistato sul sito della competizione.

Ciao, Milos, complimenti a te e alla Virtus per una grande stagione regolare. Dopo che la scorsa stagione è stata annullata a causa della pandemia COVID-19, come sono andati i preparativi per questa stagione?
“L’ultima partita giocata risaliva al 5 marzo e siamo tornati in Palestra i primi giorni di agosto. A nessuno di noi era capitato di stare per così tanto tempo lontano dal campo, eravamo davvero felici di tornare a fare ciò che più amiamo e lo si poteva leggere negli occhi di tutti i miei compagni”.

La Virtus Bologna ha confermato gran parte dei giocatori del roster della passata stagione. Vi siete ritrovati sentendo che ci fosse un lavoro in sospeso?
“Prima della interruzione eravamo in corsa per EuroCup e per lo Scudetto… sicuramente un po’ di amarezza per quello che poteva essere è rimasta in tutti noi. Ma è inutile pensarci. Pensiamo al presente e alla prossima partita che è sempre quella più importante”.

I nuovi arrivati Awudu Abass, Josh Adams e Amar Alibegovic hanno avuto un grande impatto sulla squadra. Quanto sono stati importanti per il successo della Virtus finora?
“Quando vinci 10 partite su 10 il merito deve essere condiviso con tutti. Quando arrivi in una grande squadra le aspettative sono sicuramente alte, chiunque arrivi sa che deve dare il massimo e mettersi al servizio della squadra e dei propri compagni”.

La più importante nel girone è stata quella sul parquet dell’AS Monaco quando all’intervallo eravate sotto di 18 punti.
“La vittoria è stata sicuramente importante, ma ancora di più è stata la risposta che abbiamo dato come squadra e come unità di gruppo”.

Teodosic è sicuramente il leader della squadra guidandola con punti e assist. Cosa le piace di più? Segnare o servire un assist?
“È una domanda che mi fanno spesso, ma non cambio la mia opinione, Quando servo un assist, sono felici due persone: io e il mio compagno di squadra. All’assist successivo, farò contento un compagno diverso. L’assist, per me, rappresenta il momento più bello del basket”.

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La Virtus Bologna in cabina di regia ha anche Stefan Markovic, Alessandro Pajola e Josh Adams. Quanto ti senti a tuo agio in questo sistema?
“E’ un sistema di gioco simile a quello già utilizzato nella scorsa stagione e nel quale ci troviamo a nostro agio”.

L’aggiunta di Marco Belinelli è un’altra arma importante per la Virtus. Come ti sei trovato a giocare al suo fianco e quanto può migliorare la squadra?
“Le qualità di Marco non si discutono, rappresenta un grande acquisto, non solo per la Segafredo ma per tutto il movimento cestistico europeo. Abbiamo appena iniziato a giocare insieme, aspettate ancora un pochino e poi vedrete…”

Cosa pensi dei tuoi avversari nella Top 16 – Cedevita Olimpija Ljubljana, Buducnost VOLI Podgorica e JL Bourg en Bresse?
“In questa fase della competizione ogni partita conta di più e dovremo essere bravi ad evitare passi falsiChiunque abbia ottenuto l’accesso alle Top 16, ha dimostrato di valere questo livello. Dovremo essere molto bravi a non concedere spazio agli avversari”.

Virtus a parte, quali squadre vedete come principali contendenti per il trono dell’EuroCup?
“Joventut Badalona, Unicaja Malaga e UNICS Kazan”.

Quando pensa alla possibilità di riportare la Virtus, due volte campione dell’EuroLeague, nell’elite del basket europeo, quali pensieri le vengono in mente?
“Il club sta crescendo ed ogni anno questa crescita è certificata dagli investimenti importanti della Proprietà. E’ un obiettivo che si raggiunge step by step, lavorando ogni giorno”.

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