EuroLega, le pagelle di Olimpia Milano-Virtus Bologna 59-64

Con una partita forse non spettacolare ma avvincente e ben giocata, la Virtus espugna il Forum di Assago centrando la terza vittoria stagionale in Eurolega. Una vittoria di abnegazione, di difesa, di voglia e di carattere, contro una squadra con qualche assenza ma comunque molto competitiva. Di seguito le pagelle:

Daniel Hackett 6,5: se qualcuno si chiederà come faccia ad avere una sufficienza piena un giocatore che fa 0/5 dal campo in 22′, si domandi anche che fine ha fatto Kevin Pangos. La risposta è solo una, ce l’ha nelle tasche il lottatore in maglia numero 23.

Alessandro Pajola 6,5: il Pajo, oltre ad essere la solita piovra in difesa, mostra qualche segnale positivo anche in attacco, soprattutto nel primo tempo. Attacca i pari ruolo meno dotati fisicamente in post, fa girare bene la palla insieme ai compagni.

Milos Teodosic 9: partita eccezionale, fuori catalogo del fenomeno di Valjevo. Segna solo dall’arco, ma analizzare la sua prestazione solo da questo sarebbe riduttivo. Nel terzo quarto l’attacco era bloccato, con la sua discesa in campo riprende ritmo e trova soluzioni. La sensazione è che questo ruolo da veterano, in cui gioca pochi ma qualitativi minuti, lo renda ancora più efficace e centrale alla causa.

Iffe Lundberg 7: nel primo tempo domina in attacco, nel secondo in difesa. Anche se forse sbaglia qualche tiro di troppo, non gli si può dir nulla in quanto ad impegno e sforzo fisico. Nell’ultimo quarto è davvero decisivo nella sua metà campo, come mai prima in questo inizio di stagione.

Marco Belinelli s.v.

Isaïa Cordinier 7: il francese prolunga il suo magico momento con un’altra grande partita. Magari è meno appariscente del solito, ma porta comunque alla squadra energia e soluzioni efficaci nei momenti di difficoltà. Se questo è il Cordinier da Eurolega, la Virtus ha pescato un jolly all’interno del suo roster.

Kyle Weems s.v.

Semi Ojeleye 6,5: solita partita sotto traccia dell’ex Celtics. Ojeleye non è il giocatore che ti segna 30 punti a partita, è quello che te la fa vincere silenziosamente, quasi senza farsi notare. In difesa è una roccia, fisicamente pure, in attacco è ordinato e commette pochi errori.

Tornike Shengelia 7,5: più passano i giorni e più il gigante georgiano si avvicina alla condizione ottimale. Stasera domina in area, segna dal perimetro, non fa passare niente in difesa. 12 punti, 2 assist e 2 rimbalzi a fine serata, dominando i duelli contro Melli, Voigtmann e Pippo Ricci.

Jordan Mickey 7,5: in questo inizio di stagione è stato molto criticato, anche troppo. Contro Milano risponde con una serata da campione, giocando con abnegazione in difesa e con talento in attacco. Chiude con 14 punti e 5 rimbalzi giocando contro Melli, Hines e Brandon Davies, non gli ultimi arrivati.

Mam Jaiteh 6,5: anche se a volte è un po’ impreciso e sbaglia canestri apparentemente facili, prende 7 rimbalzi e si fa sentire contro i lunghi milanesi. È lecito aspettarsi qualcosa di più, ma già questa versione di Mam è positiva.

Ismaël Bako 6-: il belga affronta una serata più complicata del previsto, trovandosi ad avere problemi di falli già nel corso del primo quarto. Nell’ultimo periodo ha giocato bene e con continuità, una serata storta può capitare a tutti.

Sergio Scariolo e staff tecnico 8: Sergio Scariolo è uno dei migliori allenatori d’Europa e lo dimostra ancora una volta, lasciandosi alle spalle gli errori dell’ultima partita. Il coach bianconero dimostra una maturità impressionante nel non commettere gli sbagli di venerdì scorso, dimostrando di averli ammessi e di averci riflettuto sopra. La partita è preparata in modo egregio, la Virtus mette in campo una difesa impenetrabile col fine di togliere ritmo all’attacco milanese. Il risultato è una gara a basso punteggio in cui il giocatore migliore, Teodosic, fa la differenza. Ottima anche la gestione dei minutaggi, soprattutto quella di Toko Shengelia: per lui un graduale ritorno in campo con risultati eccellenti. Una sola domanda, che fine ha fatto Weems? Scelta tecnica o infortunio? Presto se ne saprà di più.