L’8 Maggio 1993 la Virtus Bologna ritorna a vincere il campionato di Serie A. L’ultimo tricolore era arrivato il 27 Maggio 1984, il famoso scudetto della Stella, ma dopo 3268 giorni d’attesa le V Nere possono festeggiare la conquista dell’11° Scudetto.
La Knorr Bologna di coach Ettore Messina e del neo arrivato Sasha Danilovic domina il campionato e chiude al 1° posto la regular season con 48 punti, frutto di 24 vittorie e solo 6 k.o. durante il cammino.
Nei playoff la corsa della compagine bianconera è perfetta e non si macchierà di nessuna sconfitta. Nei quarti di finale la Virtus incrocia la Kleenex Pistoia che ha precedentemente battuto i cugini della Bakery Livorno agli ottavi (Knorr e le prime 4 in classifica già qualificate ai quarti).
I bianconeri vincono 103-83 Gara 1 in casa e Gara 2 per 95-96 in terra toscana. Archiviata la serie per 2-0 la Knorr affronta la Shampoo Clear Cantù in semifinale. Brunamonti e compagni si sbarazzano dei brianzoli vincendo la serie per 2-0 con i risultati di 84-77 (Gara 1 a Bologna) e 87-93 (Gara 2 al Pianella).
Si arriva così quindi alla serie finale e la rivale della Virtus sarà la Benetton Treviso, campione d’Italia in carica. I biancoverdi sono arrivati qui dopo aver battuto la Panasonic Reggio Calabria (2-1) e la Scavolini Pesaro (2-0) rispettivamente negli ottavi e nei quarti di finale.
Le V Nere stravincono la serie contro i veneti. Il Primo Maggio si gioca Gara 1 al PalaDozza la Knorr si impone con il risultato di 97-80 con i 19 punti di Danilovic, i 18 punti+9 rimbalzi di Morandotti e i 17 punti di Brunamonti.
Il 4 Maggio 1993 la serie si sposta al PalaVerde per Gara 2. La Virtus vince trascinata dai 24 punti di Danilovic e 18 di Wennington, oltre ai 17 di Coldebella e i 13 di Brunamonti, e vince a Treviso con il risultato di 97-108.
L‘8 Maggio 1993 al PalaDozza è match-point per la Knorr Bologna che non fallisce l’appuntamento con la storia. I bianconeri stravincono per 117-83 guidati ancora una volta dalla stella serba che ne piazza 28. A far compagnia a Danilovic ci sono anche Morandotti e Wennington che ne segnano 18 a testa mentre Carera fa registrare una doppia-doppia da 13 punti e 13 rimbalzi. Lo scudetto passa quindi da Treviso a Bologna.
Il popolo Virtussino può ritornare a festeggiare dopo 9 stagioni di attesa. Per la Virtus è l’11° Scudetto della propria storia, il 1° per coach Ettore Messina (che lascerà Bologna per guidare la Nazionale) e per Sasha Danilovic mentre è il 2° per il capitano Roberto Brunamonti e per Augusto Binelli.
Roster Virtus Bologna:Augusto Binelli, Riccardo Morandotti, Paolo Moretti, Emilio Marcheselli, Predrag Danilović, Claudio Coldebella, Flavio Carera, Roberto Brunamonti, Damiano Brigo, Bill Wennington, Davide Diacci, Stefano Sacchi, Fausto Bernardelli. Coach: Ettore Messina.
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