Serie A, Virtus Bologna-Reyer Venezia 79-78: la sala stampa

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Foto: Virtus.it

Le dichiarazioni in sala stampa di coach Sergio Scariolo e di coach Walter De Raffaele nel post-partita di Segafredo Virtus Bologna-Umana Reyer Venezia 79-78, gara valida per la 15ª giornata della LBA Serie A UnipolSai 2022/23.

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA
Coach Sergio Scariolo: “Partita combattuta dove le due squadre hanno fatto di tutto per vincerla: noi sicuramente siamo arrivati in debito di energia, ma con la struttura di squadra che abbiamo siamo destinati a dover rinunciare a qualcosa per il campionato. In questa situazione dobbiamo far quadrare il cerchio contando gli infortuni e la stanchezza e ci siamo scontrati contro una squadra con giocatori di esperienza e talento. L’abbiamo vinta con uno spunto finale, ma la rimonta dal -9 è stata importante: il terzo quarto non è stato all’altezza ma questa è stata una vittoria preziosa”.

“Oggi abbiamo avuto difficoltà sugli esterni perdendo molti palloni, invece ci siamo comportati molto bene in area: in difesa Bako e Camara hanno tenuto Watt a percentuali molto basse. Il problema sono state le troppe palle perse e i loro esterni che hanno grandi capacità al tiro. Oggi chi ha giocato ha contribuito in maniera concreta, ma mi aspetto sempre una crescita e un “di più”. Teodosic dovevamo farlo giocare meno, ma alla fine ci è stato estremamente utile. Il momento decisivo penso sia stato sul -9 quando Mickey ha fatto un parziale importante: abbiamo attaccato bene sui pick and roll e abbiamo passato bene la palla quindi questo è stato un nostro merito. Il numero degli assist infatti è stato da squadra di alto livello”.

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“Mikey e Shengelia? Insieme possono coesistere in Eurolega, ma abbiamo bisogno dei nostri centri. Non la reputo una soluzione attuabile per il tipo di fisicità che ti danno in campionato, perché non possiamo giocare con quattro esterni per tutta la partita”.

“Per provare a competere serve avere quattro esterni, e quindi possiamo tenere solo due lunghi. Abbiamo tre giocatori italiani – quelli che possono giocare veramente – che sono nello stesso ruolo. Belinelli può dare una mano, e speriamo che Abass possa competere ad alto livello già quest’anno, altrimenti non è un puzzle, è un labirinto senza uscita”.

“Mercato? Polonara? C’è stata una concatenazione di eventi sfortunati, sono usciti Alibegovic e Tessitori e non sono entrati altri giocatori italiani, né in estate né ora. Ma rispetto le decisioni della società. Gli allenatori devono dare suggerimenti e consigli, se non vengono ascoltati, abbassi la testa e lavori: mi spiace solo di dover rinunciare a giocatori simili perché è un vero peccato, ma se non è arrivato nessuno non mi strappo i capelli. A livello di talento globale ci siamo, ma a ruoli mi mordo il fegato a dover rinunciare a tali giocatori ogni volta. Noi abbiamo la nostra dimensione, siamo orgogliosi di questo, dobbiamo andare avanti e fare il meglio possibile”.

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UMANA REYER VENEZIA
Coach Walter De Raffaele: “Iniziando dalla fine, siamo stati puniti dal talento immenso, smisurato del campione che è Teodosic. Ho rivisto il suo tiro e abbiamo fatto una buona difesa, ma onestamente altri giocatori come lui non ce ne sono, fortunata Bologna ad averlo. Noi però abbiamo giocato, onestamente, una signora partita, considerando anche le assenze e qualche giocatore fuori condizione. C’è amarezza e un boccone abbastanza amaro da digerire perché c’eravamo costruiti con merito la possibilità di vincere. Abbiamo giocato da squadra, da vera squadra, e questa è la cosa più importante. Adesso dobbiamo avere la capacità di resettare perché tra quarantott’ore giochiamo in Francia, partendo subito. Sarà un’altra partita contro un’altra prima in classifica, entrambe fuori casa. Bisogna avere la capacità di prendere le tante cose buone che abbiamo mostrato, soprattutto l’attitudine di squadra che abbiamo ritrovato da qualche settimana”.

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