Virtus Bologna, AD Luca Baraldi: “Emergenza coronavirus? Si è arrivati a fare la cosa giusta”

L’AD Luca Baraldi parla della sospensione del campionato e delle competizioni europee per l’emergenza del coronavirus:

“Si è arrivati a fare la cosa giusta. Sono contento che Euroleague abbia preso questa decisione, fare qualunque previsione ora è impossibile, speriamo si riesca a chiudere con regolarità la stagione. La proposta Final Eight? La situazione è in standby, Eurolega vuole prima capire se ci sarà la possibilità di chiudere la stagione in modo regolare”.


“Come società non possiamo fare altre altro che stare in stand by aspettando che passi questo momento di difficoltà. Ieri sera c’è stato un meeting con la squadra per decidere come muoversi nei prossimi giorni. I giocatori hanno dimostrato grande professionalità e serietà e continueranno ad allenarsi con le massime tutele, tenendo comunque presente che in questa fase gli allenamenti sono a gruppi e facoltativi per rispettare tutte le disposizione e ridurre il pericolo del contagio, perché poi si spera che tra venti giorni o al massimo un mese le cose possano rimettersi in carreggiata. Avendo una palestra nostra che possiamo sanificare quando lo riteniamo opportuno possiamo gestire la situazione logistica nel migliore dei modi”.

“Una Final Eight? Dobbiamo attendere le decisioni dell’Eurolega. In questo momento vuole mantenere il format della manifestazione posticipando la fine della stagione. Francamente non riesco a pensare come possano partire nei tempi previsti manifestazioni di importanza internazionale come le Olimpiadi per cui tra questi nuovi spazi si potrebbe inserire i playoff. Se non questo non accadrà la maggior parte dei club che sono rimasti in gioco è pronto a valutare altre situazioni insieme con l’Eurolega, ma ribadisco la volontà è quella di non cambiare la formula”.

“Ci dobbiamo abituare. Nessuno era preparato a questa evenienza, ma questo riguarda tutti i campi della nostra vita, a partire dal quotidiano. Ieri abbiamo avuto il record negativo della borsa in tutta la sua storia, quindi, dobbiamo pensare che anche al di fuori dello sport questa epidemia non sta cambiando solo le nostre abitudini, ma anche la genetica del nostro modo di vivere, quindi, ci saranno ripercussioni notevolissime. Ci sarà un prima e ci sarà un dopo Coronavirus in tutto il mondo. Ci vorranno parecchie settimane perché tutto ritorni alla effettiva normalità, anche quando l’epidemia sarà finita“