Alessandro Pajola in vista dell’esordio con la Nazionale Italiana (oggi 30 Novembre alle ore 15:00 contro la Russia), è stato intervistato da “La Gazzetta Dello Sport”.
“Sto vivendo un’esperienza molto bella. Ed è anche particolare: questa situazione della bolla me la farà ricordare ancora di più. La porterò sempre con me. Ho conosciuto persone nuove. Il gruppo e lo staff sono super”.
Nella bolla di Tallinn, cinque Azzurri faranno il loro esordio con la Nazionale senior.
Vista l’occasione speciale, volevamo che ricevessero una spinta in più dalle persone a loro più care.
Guardate come hanno reagito ai loro messaggi…#NothingButAzzurri pic.twitter.com/w72ihIxS6F
— Italbasket (@Italbasket) November 30, 2020
Sul CT Meo Sacchetti:
“Meo è tranquillo, lascia molta libertà, trasmette serenità. È molto bravo a creare un’atmosfera positiva e a relazionarsi con i giocatori”.
Marco Belinelli alla Virtus Bologna?
“Due cosettine le sa fare… È tanta roba. L’ho sempre seguito in Nazionale, nella NBA e ci giocavo anche alla Playstation. Sarà un’arma in più per la squadra”.
Gli assist di Milos Teodosic?
“Milos è incredibile. La sua bravura è di vedere il gioco due secondi prima di tutti gli altri. Ma questo non basterebbe se non avesse due mani d’oro. La palla arriva precisa dove deve andare”.
Su Sasha Djordjevic?
“Ho un ottimo rapporto con lui. Oltre a essere un grande allenatore, è anche un’ottima persona. È bravo nel rapporto con i giocatori. Questo è un aspetto fondamentale ed è quello che a me piace di più”
Dove devo migliorare?
“Il tiro dalla lunga distanza, l’aspetto fisico, il playmaking, la gestione dei falli. Djordjevic è bravo a pizzicarmi e trovare ogni giorno il modo per farmi progredire”
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