Amedeo Tessitori è stato il protagonista dell’intervista social della Lega Basket sul proprio profilo Instagram. Queste le dichiarazioni del nuovo lungo della Virtus Bologna.
Una buona sfida è stata passare alla Virtus Bologna, però ti sei lasciato dietro una bella storia anche a Treviso
“Ho dovuto prendere una decisione davvero veloce; con Treviso ho passato due anni importanti della mia carriera, loro mi hanno aiutato molto a rilanciarmi come giocatore e resto molto grato a tutto l’ambiente, ma il nostro lavoro ci porta a delle scelte e ho colto la sfida di venire a Bologna per potermi mettere in gioco e verificare fine a che punto posso arrivare. Certo, sono emozionato; la voglia di scendere in campo, di entrare nello spogliatoio, di riprendere le nostre vite di giocatori sono cose importanti. È stato anche un periodo positivo quello passato perché ci ha permesso di stare tanto con le nostre famiglie, ma ora sono pronto a ripartire.”
Come hai scelto la Virtus?
“Ho avuto un colloquio con Djordjevic che è stato molto convincente: per lui come coach, e per il tipo di società in cui entro e di sfida che mi si imporrà. Djordjevic è un allenatore di grande esperienza che mi può insegnare molto a darmi grandi opportunità di crescita”
Racconta il tuo arrivo a Bologna
“Sono davvero contento di essere arrivato in una società così importante, abbiamo già iniziato i primi allenamenti, sono entusiasta di essere in questo gruppo e di potermi allenare con questa grandi giocatori che mi possono aiutare a crescere”
Quale sarà il tuo numero di maglia?
“Lo 0, che mi ha portato fortuna a Treviso. Il mio ex numero era il 32, che avevo scelto perché mio fratello maggiore aveva il 16, e 32 era il suo doppio. Poi il 32 è un classico numero dei lunghi, ma a Treviso non arrivavamo così in alto coi numeri, per cui avrei preso il 16 che però era già occupato, di conseguenza ho scelto lo 0 perché a me dei numeri non interessa proprio niente”
I tuoi obiettivi?
“Devo certamente aumentare la fisicità; poi tecnicamente devo migliorare in post basso , sul roll, e spero di crescere in altri movimenti per acquisire maggiore imprevedibilità”
Hai già capito quali siano le partite davvero importanti giocando a Bologna?
“Tutte, no? Ma sì, ho già capito quali siano le partite più importanti della stagione, per Bologna. Certo, è bello giocare a Basketcity, per la passione che si sente, che ti sprona a dare molto di più. Poi noi entriamo in campo anche per rendere felici i tifosi, per dare emozioni a chi viene a vederci”
Cosa pensi di questa Virtus?
“Già mantenere il nucleo fondamentale della passata stagione è stata una mossa intelligente, questo faciliterà l’inserimento dei nuovi. È un gran bel gruppo, con un ottimo rapporto fra italiani e stranieri. Penso sia una squadra con buone potenzialità, dovremo poi metterci del nostro per capire cosa sarà un campionato probabilmente senza pubblico, non sarà un anno semplice. In ogni caso noi non ci tireremo indietro”
Vuoi lanciare alla fine un messaggio ai tuoi nuovi tifosi?
“Posso soltanto dire che sarà una bella annata. Abbiamo tutti una voglia incredibile di rimetterci a lavorare, speriamo di avere il vostro appoggio in qualsiasi momento. Noi ce la metteremo tutta!”
Trascrizione intervista: 1000cuorirossoblu.it
- Virtus Bologna, coach Dusko Ivanovic si presenta: “Credo in questa squadra”
- 15ª Giornata EuroLega 2024/25, Baskonia-Virtus Bologna: i probabili quintetti
- EuroLega, Baskonia-Virtus Bologna: la sala stampa della vigilia
- Rumors, Virtus Bologna: Rayjon Tucker nel mirino dell’Openjobmetis Varese
- Sport in TV oggi, 11 Dicembre 2024: il programma e le dirette TV/Streaming
- 15ª Giornata EuroLega 2024/25, Virtus Bologna: i disponibili e gli assenti contro il Baskonia Vitoria-Gasteiz
- EuroLega 2024/25, Baskonia Vitoria Gasteiz-Segafredo Virtus Bologna: dove e quando vederla
- Xiaomi Smart Band 8: lo smartwatch in offerta su Amazon
- EuroLega, Baskonia-Virtus Bologna: precedenti, statistiche e curiosità
- Serie A 2024/25, Virtus Bologna-Pallacanestro Trieste: la designazione arbitrale