EuroLega, le pagelle di Virtus Bologna-ALBA Berlino 85-76

Non sarà stata la più entusiasmante, non sarà stata la più spettacolare, non sarà stata perfetta, ma la Virtus Bologna è tornata alla vittoria in Eurolega contro l’Alba Berlino (85-76). Dopo i risultati difficili dell’ultimo periodo, soprattutto dell’ultima settimana, l’unica cosa importante era tornare a vincere per dare un segnale a pubblico e proprietà. Missione compiuta dunque, anche se l‘infortunio di Jordan Mickey, ancora da esaminare, ha senza dubbio rovinato una serata che altrimenti sarebbe stata perfetta. Di seguito le pagelle:

Daniel Hackett 7,5: in un momento complicato dove bisogna reagire, avere in squadra Daniel è una rara e preziosa occasione. Nella Virtus sbandante e poco ordinata, viene fuori tutta la leadership di Hackett che, nel terzo quarto, prende per mano i compagni e segna canestri importanti. Una delle migliori prestazioni della stagione, chiusa a 13 punti conditi da 4 assist.

Alessandro Pajola 6: gioca con una fasciatura alla spalla sinistra e si nota come non sia al top. Nonostante questo, non si risparmia e da il massimo in campo per aiutare la squadra. Ne viene fuori una prestazione senza infamia e senza lode, ma lo spirito è esemplare.

Nico Mannion s.v.

Milos Teodosic 8: il migliore e il più decisivo. Anche se perde 5 palloni nel corso della gara, quando è in campo le Vu Nere girano sempre secondo i suoi canoni. Oltre ai 9 assist distribuiti ai compagni, alcuni dei quali davvero illuminanti, segna due triple pesanti nel finale per chiudere la partita. Chapeau.

Iffe Lundberg 5,5: in una stagione così lunga e logorante, è normale che un giocatore abbia degli alti e dei bassi. Sicuramente, in questo momento, il danese sta attraversando un periodo difficile, come testimonia anche la partita non brillante di stasera. Soli 2 punti segnati e la sensazione di non essere in fiducia. Venerdì, per battere il Maccabi, servirà la sua versione migliore.

Marco Belinelli s.v.

Isaïa Cordinier 6: per il francese vale il discorso fatto per Pajola. Anche lui si sacrifica per il bene della squadra giocando dolorante e produce una prestazione sufficiente senza tanti acuti. Comunque esemplare.

Kyle Weems 7,5: il ritorno di Kyle in quintetto non poteva andare meglio di così. Il veterano bianconero, partito sempre titolare negli anni alla Virtus, sente l’odore del passato e produce una partita vintage dove segna 16 punti con un incredibile precisione al tiro. Visto l’infortunio di Ojeleye, il suo ritorno ad alto livello è manna dal cielo.

Jordan Mickey 6: nel primo tempo, insieme a tante cose buone, butta via un assist a tutto campo magistrale. Nel secondo, purtroppo, subisce una contusione alla spalla ancora da valutare.

Toko Shengelia 6,5: si vede come non sia ancora al top della condizione fisica quando non riesce ad incidere molto in post o si perde qualche avversario in difesa. Nonostante questo gioca una partita coraggiosa ed efficace. Non appena sarà al meglio, tornerà ad essere il fuoriclasse del club bolognese.

Mam Jaiteh 7,5: finalmente, dopo una prima parte di stagione horror, Mam si risveglia dal suo torpore e registra un’ottima gara dall’inizio alla fine. Finirà con 13 punti e 6 rimbalzi, ma a fare la differenza sarà l’intensità fisica messa in campo contro il gigante avversario Koumadje.

Ismaël Bako 6,5: anche per il belga una discreta uscita. Nel primo tempo raccoglie qualche alzata del mago Teodosic facendo impazzire i tifosi sugli spalti, nel secondo gioca meno e non si vede più di tanto. Nel complesso una prestazione solida, quello che gli viene richiesto dallo staff tecnico.

Sergio Scariolo e staff tecnico 7: la Virtus ritorna alla vittoria dopo 4 sconfitte consecutive battendo una non irresistibile Alba Berlino. L’importante era vincere ed è stato fatto nonostante qualche difficoltà ed incertezza di troppo nel finale. Decide di non far giocare Mannion e Belinelli e la scelta alla fine paga. Torna a mettere in campo insieme il duo della stagione scorsa composto da Shengelia e Jaiteh, ottenendo ottimi risultati. Stasera non gioca mai a zona in difesa, neanche sulle rimesse come è solito fare. La sua Virtus reagisce, gioca con intensità e alla fine la porta a casa.