Serie A, le pagelle di Virtus Bologna-Nutribullet Treviso 97-71

In una temperata domenica sera di fine ottobre, la Virtus Bologna si lascia alle spalle una settimana complicata battendo tra le mura amiche Treviso. La squadra bianco-azzurra, storica rivale delle “Vu nere”, lascia il Paladozza con una sconfitta pesante. Infatti, la Segafredo ha dominato senza troppa fatica il match per tutta la sua durata, offrendo una prestazione convincente. Di seguito le pagelle:

Nico Mannion 7: e sono tre. Tre le partite consecutive di campionato nelle quali il giovane play italiano mette in mostra tutto il suo talento, giocando con ordine e disciplina. Anche stasera gestisce con efficacia l’attacco bianconero, concludendo a 13 punti e 7 assist con il 100% da dietro l’arco. Se continua così, può essere un fattore in ottica playoff.

Alessandro Pajola 6,5: altro giro, altro regalo del marchigiano. Ormai Pajola è una garanzia su cui la società può puntare sia per il presente che per il futuro. Per il play delle giovanili una gara in controllo dove non c’è bisogno di accendersi, ma solo di amministrare.

Michele Ruzzier s.v.

Milos Teodosic 6,5: a differenza delle scorse settimane, Scariolo decide di utilizzarlo di più, forse per fargli prendere il ritmo partita. Non nella sua miglior serata, alterna assist incredibili a perse senza senso, ma è una gioia per gli occhi. Ha bisogno di un altro po’ di tempo, ma il mago sta accelerando.

Iffe Lundberg 7: gioca poco in vista della trasferta di Madrid. Dopo un primo tempo anonimo, a cavallo degli ultimi due quarti piazza un break composto da giocate tanto intelligenti quanto spettacolari. È lui il leader offensivo della squadra, colui che deve creare qualcosa anche quando non si produce nulla. Iffe lo sa ed esegue egregiamente

Marco Belinelli 7: quando gioca in campionato il capitano fa ancora la differenza. Aspettando che la sua condizione fisica migliori per rendere meglio anche in Eurolega, stasera gioca una gara solida in cui non rischia nulla. Molto ordinato ed inserito nel contesto, non sfigura neanche in difesa.

Kyle Weems 7,5: Kyle dimostra ancora una volta di essere tornato. Dopo un inizio di stagione complicato, nelle ultime partite è stato fondamentale. Uno dei pochi a non sfigurare neanche nell’innominabile doppio turno di settimana scorsa. Contro Treviso chiude a 13 punti, sbagliando poco o nulla.

Semi Ojeleye 7,5: uno dei migliori della Virtus. Semi decide di incidere vistosamente anche nella metà campo offensiva e ci riesce senza strafare. Finisce con 15 punti e 4 rimbalzi, dominando la partita. Ora, l’obiettivo è rendere così anche in Europa. Ojeleye ha le capacità per farlo.

Leo Menalo s.v.

Jordan Mickey 7: gara di pregevole fattura del lungo americano. Contro degli avversari più deboli di lui domina sotto canestro, producendo 11 punti e 7 rimbalzi. È il migliore per valutazione (22), con il ritorno di Shengelia potrebbe diventare ancora più importante.

Ismaël Bako 6,5: la volontà non gli manca e si vede. Il belga si impegna alternando cose buone e altre meno buone. Le sue braccia chilometriche gli permettono di prendere rimbalzi contestati e di schiacciare più volte in attacco. Deve ancora crescere molto dal punto di vista mentale, ma il tempo è dalla sua parte.

Gora Camara 7: in una partita senza storia, Scariolo decide di utilizzarlo per 16 minuti, massimo stagionale. In campo è una furia, si sforza al massimo e fa la differenza. Da segnalare una schiacciata imperiosa sul finire del match. Uno scontro Camara- Biligha in finale non è quello che tutti vogliamo, ma quello che ci meritiamo.

Sergio Scariolo e staff tecnico 7,5: per quanto l’impegno non fosse proibitivo, riescono a ruotare tutti i giocatori con costanza nonostante gli assenti. Partita preparata bene e controllata dall’inizio alla fine. Ora testa a Madrid.