Virtus Bologna, c’è tanto da fare, ma quanto talento abbiamo?

Anche se era solo la prima uscita, qualche indicazione sulla Virtus che sarà l’abbiamo già ricevuta.
La dirigenza bianconera quest’estate, come ogni anno, ha investito molto puntando forte sul
mercato. Sono arrivati Lundberg e Mickey, giocatori con un passato al top di Eurolega, un
giocatore come Semi Ojeleye con 38 partite giocate nei playoff Nba, un intrigante prospetto come
Bako e i giovani Menalo e Camara. A causa dei tanti nuovi innesti e di una forma fisica lontana
dall’ottimale, le Vunere hanno meritatamente perso la prima amichevole. Ma cosa possiamo
trarre da questa sconfitta? Cosa teniamo e cosa lasciamo?

  • Teniamo sicuramente Kyle Weems. L’americano, ormai alla quarta stagione in bianconero,
    si è presentato tirato a lucido al ritiro. Oggi, il nativo di Topeka ha segnato dieci dei primi
    13 punti della squadra. Bilanciatore
  • Lasciamo sicuramente il poco movimento di palla offensivo del primo tempo, dovuto
    sicuramente alle poche energie a disposizione. Nei primi due quarti abbiamo visto o
    genialità di Milos o azioni solitarie costruite dal palleggio. Decisamente troppo poco
  • Lasciamo il primo tempo di Gora Camara. Ma teniamo assolutamente il secondo tempo del
    lungo con passaporto italiano
    . Se il giovane centro riuscirà a tenere l’energia alta come
    nella seconda frazione, troverà spazio facilmente nella regular season del campionato
    italiano
  • Teniamo la grinta di Daniel Hackett. Onnipresente
  • Teniamo i movimenti di Jordan Mickey. La forma è quello che è, si è visto, ma le capacità
    offensive del giocatore non si discutono. Sa giocare in post, sa guadagnarsi lo spazio in
    area, è pericoloso dal perimetro e non ha paura a mettere la palla per terra. Talentuoso
  • Lasciamo le mille palle perse del secondo quarto. L’unione di una conoscenza reciproca ai
    minimi storici e le due parole “amichevole precampionato” hanno generato un secondo
    quarto da horror offensivamente. Non destano particolare preoccupazione
  • Lasciamo le dormite difensive varie ed eventuali. Perdonandole, speriamo che quest’anno
    si inizi a difendere fin da subito, non da inizio marzo come nella scorsa annata. Per
    difendere forte, Toko dai, firma questo benedetto rinnovo
  • Teniamo il ritorno di Abi Abass. Che piacere rivederti giocare!
  • Teniamo, ovviamente, il ritorno della Virtus. Anche se il risultato è stato lo stesso della
    terribile gara 6 di giugno scorso, non vedevamo l’ora di tornare a tifare per le Vunere.
    Palacosta esaurito, campagna abbonamenti che procede a gonfie vele nella sua fase di
    prelazione, quando arriva il 6 ottobre? Abbiamo la sensazione di un Paladozza gremito
    contro Monaco…

Foto:Virtus.it