Virtus Bologna 22/23: Ismaël Bako

Nell’ultima estate, la dirigenza di Virtus Segafredo ha cercato di creare una squadra al livello di Eurolega, andando ad acquistare giocatori esperti del calibro di Lundberg e Mickey. Ismaël Bako, centro belga classe 1995, rappresenta la scommessa dei bianconeri. Nato a Lovanio, nella regione delle Fiandre, Bako muove i primi passi nel professionismo con Anversa, dove milita dal 2017 al 2019. Nei due anni passati con il team belga, il giovane centro fa intravedere un discreto talento, conquistando la chiamata dell’Asvel di Lione, squadra partecipante all’Eurolega.

Con la squadra francese, Ismael attraversa un biennio difficile, soffrendo molto la fisicità dei lunghi avversari senza mai riuscire ad essere davvero protagonista. In seguito alla deludente parentesi francese, decide di trasferirsi a Manresa per rilanciarsi nel basket europeo. L’ultima stagione, trascorsa in Spagna, segna una svolta per il belga che trova continuità e ottime prestazioni. Grazie all’ottima annata, ritorna a giocare la massima competizione continentale firmando un biennale con la Virtus Bologna. In nazionale, partecipa alle edizioni 2017 e 2022 degli europei, uscendo in ordine, ai gironi e agli ottavi.

Bako è un centro dinamico a cui sicuramente manca qualcosa dal punto di vista fisico. Infatti, per la sua statura, ha un peso inferiore alla media. La sua dinamicità lo porta ad essere un rollante eccellente nelle situazioni di pick&roll, qualità non da poco se il tuo playmaker si chiama Milos Teodosic. Non è un grande attaccante in post, ma ha un discreto tiro dalla media. Inoltre, un’altra qualità da non sottovalutare del belga è l’ottima percentuale ai liberi: 82% nell’ultima stagione. Last but not least, cattura un discreto numero di rimbalzi offensivi grazie all’importante lunghezza delle sue braccia.

Difensivamente non lo si può considerare un campione. A causa della sua ridotta fisicità, soffre molto i lunghi avversari in post e non prende tanti rimbalzi. Grazie alla rapidità delle sue gambe, può difendere bene anche sui 4 avversari, ma non sulle guardie. È un discreto intimidatore al ferro, dove colleziona quasi una stoppata di media per partita. Per quanto non sia un difensore eccellente, rimane comunque un giocatore energico ed intuitivo.

Nel ruolo di centro la dirigenza si è presa dei chiari rischi. Infatti, le Vunere hanno in squadra due centri praticamente esordienti in Eurolega, come lo stesso Bako e Jaiteh. Pur essendo complementari, non siamo certi che possano reggere il confronto con i lunghi migliori d’Europa. Per quanto riguarda il minutaggio, a roster al completo è lecito aspettarsi che coach Scariolo alterni molto i due sopracitati, sia in campionato che in Eurolega. Il centro belga ha fatto vedere di essere in rampa di lancio con Manresa, con la quale ha conquistato i playoff di ACB e le final four di Champions League da titolare. Il talento non gli manca, riuscirà a non tradire la fiducia del club bolognese?

Foto: Virtus.it