Virtus Bologna, Alessandro Pajola: “La NBA rimane un sogno…”

Alessandro Pajola in questi giorni è impegnato a Las Vegas nella NBA Summer League. Il play della Segafredo Virtus Bologna fa parte del roster dei Dallas Mavericks ed è stato intervistato da “Sky Sport” al termine della sua seconda gara giocata – esordio contro i Chicago Bulls – nella notte la sfida contro gli Utah Jazz.

L’esordio:
“L’esordio è stata un’emozione grande. Sicuramente tutta l’atmosfera intorno con il palazzetto e i giocatori a bordo campo è stato un po’ particolare, ma particolare bello. È una cosa che mi ricorderò per sempre. Ancora oggi sto cercando di aggiustarmi perché sento ancora un po’ di jet lag, devo adattarmi ai loro usi, ai loro modi e anche a qualche regola. Mi sto ancora ambientando ecco, ma è tutto molto bello e positivo, sono contento di farne parte”.



Le differenze tra Europa e NBA:
“Qualche regola è diversa, perciò partiamo proprio dalla base, fino ad arrivare all’atletismo e alla minore tattica rispetto all’Europa. C’è molta transizione offensiva e poca transizione difensiva: è un gioco molto veloce rispetto al nostro dove si tende più a ragionare, giocare col tempo, andare in post basso. Ma è sempre basket, perciò è sempre bello”.

La NBA Summer League:
“L’esperienza con i Mavericks è nata come doveva nascere. Nell’ultimo periodo del nostro campionato sono rimasto concentrato sulle finali contro Milano, poi nel giro di pochi giorni sono venuto a sapere tutto perché durante i playoff ero con la testa sulle partite. Subito dopo è nata questa possibilità e ho avuto la fortuna di essere qua”.

Il sogno NBA:
“La NBA rimane comunque un sogno, lontano o non lontano, non lo so. Io sono semplicemente qua e mi sto godendo l’esperienza, rimango sempre concentrato sul presente che è quello che secondo me porta a un miglior futuro. È quello che sto cercando di fare al meglio dando sempre il 100%, e poi vedremo dove si arriverà”.