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Massimo Zanetti e l’accordo con QuattroR: “Con il 50% il mio impegno sarà diluito”

FINANZA ED ECONOMIA – Il fondo private equity QuattroR completa l’acquisizione del 50% di Massimo Zanetti Beverage. 

QuattroR, fondo di private equity che si distingue per la forte vocazione industriale nel promuovere lo sviluppo di imprese italiane con caratteristiche di eccellenza e con solidi fondamentali, ha acquisito una quota del 50% di Massimo Zanetti Beverage Group con l’obiettivo di accelerarne la crescita e la creazione di valore a lungo termine.

Fondato da Massimo Zanetti più di 50 anni fa, Massimo Zanetti Beverage Group è uno dei principali attori globali nel settore del caffè. Partendo dall’Italia ha saputo conquistare i principali mercati in Europa, America, Asia e Middle East, sia attraverso uno sviluppo organico sia tramite acquisizioni. Nonostante le origini Italiane, il mercato italiano rappresenta oggi meno del 10% del fatturato del Gruppo, presente in 110 paesi, con 20 stabilimenti e un network importante di caffetterie. Con un portafoglio di oltre 40 marchi, tra cui il rinomato Segafredo, simbolo dal 1960 del caffè espresso italiano, il Gruppo conta oggi più di 3.300 dipendenti e ha chiuso il 2023 con un fatturato di 1.1 miliardi di euro.

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“La partnership con QuattroR rappresenta un’opportunità e uno stimolo per noi, per consolidare ulteriormente il percorso di crescita del Gruppo, massimizzando la creazione di valore – commenta Massimo Zanetti, fondatore e presidente di Massimo Zanetti Beverage Group – La condivisione dei nostri valori imprenditoriali e la complementarietà di competenze agevolerà il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo”.

QuattroR entra nel Gruppo principalmente attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale. Le nuove risorse saranno interamente dedicate a perseguire le numerose opportunità di crescita, già individuate e condivise. L’obiettivo è quello di consolidare la leadership europea del Gruppo e rafforzare ulteriormente la sua presenza globale. Massimo Zanetti, presidente della società, continuerà a contribuire con la propria esperienza e capacità imprenditoriale allo sviluppo del Gruppo.

“Con questa operazione – sottolinea Francesco Conte, amministratore delegato di QuattroR – confermiamo il nostro impegno ad affiancare e sostenere nel medio-lungo periodo imprenditori di successo, focalizzati a dare ulteriore sviluppo al proprio business. L’investimento in Massimo Zanetti Beverage Group è perfettamente in linea con il nostro impegno di valorizzare importanti marchi italiani presenti su scala globale”.

Il Consiglio di Amministrazione di Massimo Zanetti Beverage Group ha inoltre nominato in data odierna Pierluigi Tosato nuovo ceo del Gruppo. Tosato vanta più di 25 anni di esperienza nel settore food&beverage di grandi gruppi industriali, come ceo e membro del Consiglio di amministrazione di aziende tra cui Biscuits BouvardContinental BakeriesDeoleoBolton FoodAcqua Minerale San Benedetto.

“Sono davvero onorato di poter guidare il Gruppo Massimo Zanetti Beverage in questa stimolante fase di crescita e consolidamento – ha commentato Pierluigi Tosato – Vedo nel Gruppo un notevole potenziale sia strategico che commerciale in un settore molto interessante”.

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Queste le dichiarazioni del Patron della Segafredo Virtus Bologna Massimo Zanetti dopo l’accordo con QuattoR:

Al termine dell’esperienza, la famiglia continuerà senz’altro a rimanere proprietaria del gruppo e provvederemo a quotare nuovamente Mzbg in Borsa, ma non in quella italiana. La nostra presenza è in tutto il mondo e quindi pensiamo a piazze come New York o Singapore” (fonte Corriere del Veneto).

“È chiaro che rimanendo con il 50% il mio impegno sarà diluito ma, del resto, ho 75 anni. Poi se i miei figli avranno intenzione di seguire la stessa strada, bene; altrimenti decideranno loro come comportarsi”

“Chiuderemo il 2023 con un fatturato superiore a quello record dello scorso anno (l’aggregato, assieme ai 290 milioni della società del crudo Cofiroasters, aveva raggiunto gli 1,5 miliardi) ed un Ebitda di 48 milioni. È un peccato dover ricorrere a partner esterni proprio ora, ma la posizione delle banche va compresa”